Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] m., si parla di m. collettivo. Mentre l’ente che registra il m. è l’unico titolare di un diritto di esclusiva sul segno, l’utilizzo del m. ò lasciato agli aderenti all’ente stesso, i quali ottengono il m. in licenza e si impegnano ad utilizzarlo ...
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Si tratta di beni incorporei che assurgono propriamente a nuovo bene nel momento in cui si estrinsecano in un elemento materiale e assumono la qualità di bene giuridico allorché riconosciuti dall’ordinamento [...] , una forte pressione affinché ne venisse riconosciuta la tutela. Nella categoria di beni immateriali rientra anche l’avviamento commerciale.
Voci correlate
Proprietà intellettuale
Segni distintivi dell'impresa
Diritto d’autore
Azienda ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Enrico VI, nel 1197, capovolse a un tratto la situazione in favore della Chiesa. L'ascesa poi di Innocenzo III (1198) segnò l'inizio della seconda e più violenta offensiva messa in opera dalla S. Sede, mediante la serie di recuperationes, allo scopo ...
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Philipp Fabbio
Abstract
Viene esaminata la disciplina sostanziale della privativa per disegno o modello, nazionale e comunitaria, registrata e non, con la quale si proteggono i risultati dell’innovazione [...] dalla protezione i modelli contrari all’ordine pubblico e al buon costume, come anche quelli che importano un’utilizzazione impropria di segni di particolare interesse pubblico (art. 33 bis c.p.i.; art. 9 reg. CE n. 6/2002). La non proteggibilità non ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] impulsi elettromagnetici, tramite un codice binario, di dati intelligibili all’uomo. Il codice binario si fonda sull’utilizzo di due soli segni, lo 0 e l’1, corrispondenti a due stati elettrici, o comunque fisici, opposti, ai quali viene dato il nome ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] sleale come lesione non della persona del commerciante ma del valore patrimoniale dell’impresa; i segni distintivi non come segni della persona ma come segni dell’impresa; l’azienda non come pluralità amorfa di beni in proprietà ma come complesso ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] Egli fa sparire un abito e lo fa ricomparire. Tutti gli dei ne gioiscono immensamente e gridano: "Marduk è re". Gli conferiscono i segni esteriori del regno, lo scettro, il trono e il palū, nonché l'arma che abbatte i nemici. A questo punto l'epopea ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] freno, e ai progetti di grandi azioni s'oppone il senso amaro della loro vanità.
Non dunque come teorizzatore doveva segnare un'orma incancellabile il G., trattenuto dalla stessa natura del suo spirito alla soglia della costruzione. Ma quel che aveva ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] , ai ff. 424r-425v. La lettera fu citata dall'Agustin nelle Emend. III, 7, ediz. veneziana del 1543, p. 171); come d'altri segni della corrispondenza fra il B. e i dotti fiorentini s'è discorso a parte: qui basti dire che l'epistolario consente di ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] stata dimenticata, e la sua dottrina forse addirittura annullata, se Marshall [presidente della Corte di giustizia] non l'avesse segnata con l'impronta del suo genio".
In termini di pura esposizione, saremo sempre attratti dalla prosa magnetica di un ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...