LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] tecnica esecutiva già condotta a perfezione: il L. utilizzò fogli di carta di grandi dimensioni sui quali furono tracciati segni a matita dal tratto finissimo, delineando in prima istanza i contorni entro cui stendere successivamente l'acquerello, in ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] , il padre G.B. Capponi.
Quando aveva circa diciotto anni decise di recarsi a Pavia per entrare in monastero, dove, in segno di gratitudine nei confronti della zia, assunse il nome di Maria Domitilla. Si indirizzò verso la più rigorosa e nuova delle ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] a prevalere. Infatti, nonostante la morte improvvisa di Luigi d'Angiò, il partito durazzesco, mal sostenuto da Napoli, cominciò a dare segni di stanchezza, specie dopo che nell'ottobre 1385 venne firmata una tregua tra le due parti in lotta. Nei due ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] decisamente qualsiasi considerazione di deduzioni ipotetiche, esigeva lo studio attento del malato, l'accurata ricerca dei vari segni e sintomi, la loro interpretazione alla luce della ragione e delle conoscenze anatomo-patologiche: era, dunque, il ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] contatto con E. Sereni, V. Spano e altri antifascisti.
L'11 nov. 1932 fu scarcerato per amnistia e, non avendo dato segni di ravvedimento, fu sottoposto a vigilanza. Si era trasferito ad Acerenza, dove si era sposato, e aveva continuato a lavorare, a ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] far muovere un gran numero di parti vocali. Molte sue opere, pur concepite secondo lo stile del suo tempo, portano i segni di un approfondito studio palestriniano: nella Missa brevis in do, per esempio, la scrittura in stile moderno lascia il posto ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] si articolerà negli agili volumetti Fatica di esistere (1953), Misericordia del tempo (1954), Riposo d'ogni giorno (1955), Nei segni della festa (1957), Nei ritorni a me stesso (1960), tutti stampati a Modena, e infine nel postumo Approdare in calma ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] fisiognomica, dichiarandosi per esempio del tutto contrario a dare fondamento filosofico all'arte metoposcopica, ovvero il trarre presagi dai segni del viso, guardata con particolare sospetto dal S. Uffizio.
L'opera è un corposo volume in quarto, di ...
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CAPPELLI, Adriano
Armando Petrucci
Nacque a Modena l'8 giugno 1859 da Antonio, bibliotecario dell'Estense, e da Luigia Malagoli. Studiò a Firenze, ove si laureò in lettere presso quell'istituto di studi [...] e vi rimase, con le medesime funzioni, sino al collocamento a riposo avvenuto nel dicembre del 1925, ottenendo anche, in segno di apprezzamento per l'opera compiuta in tanti anni di servizio, il titolo di direttore onorario dell'istituto. Cultore di ...
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BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] i rappresentanti diplomatici francesi e con il cardinale protettore di Francia Antonio Barberini.
Dalla morte del Mazzarino i soli segni di attività del B. sono alcuni modesti scritti. Nel 1661, dopo aver organizzato in Roma le onoranze funebri per ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...