CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] l'ideatore dei fregi di stampa, di gusto vagamente rinascimentale, che scandiscono l'impaginazione degli scritti, dei segni dello Zodiaco e delle "Grazie bizantinamente ammantate" della Nuova Cronaca (secondo la definizione di D'Annunzio, in Cronaca ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] di cui, pur senza trascriverli, offrì una chiave di lettura attraverso la pubblicazione delle tavole di Alipio e riproducendo i segni di notazione vocale e strumentale dell'antica Grecia (Testi, 1970, p. 51). Egli mira a dimostrare il maggior rilievo ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] III il G. era considerato tra i papabili. La notizia suscita qualche perplessità, perché il successore di Celestino III, Lotario di Segni, fu eletto papa col nome di Innocenzo III al primo scrutinio del conclave tenutosi l'8 genn. 1198, che era il ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] (cfr. Commemorazione…, p. 442), messe poi in pratica con un gruppo di amici tra cui R. Branca, E. Fenu e A. Segni, servendosi anche di giornali e riviste locali e nazionali (Ortobene di Nuoro, Libertà di Sassari, L'Avvenire di Nuoro, Gioventù italica ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] e degli Uffizi (G.A. Berckheyde, Veduta di S. Maria di Colonia, su disegno di F. Frullani; N. Poussin, Teseo che trova i segni della sua origine, su disegno di R. Bonajuti e stampa di P. Bujani; P. Müller, Autoritratto, su disegno di F. Locatelli; F ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] nei vari settori.
Si ricordano, in particolare, le sue osservazioni sulle gravidanze multiple: descrisse due nuovi segni per formularne la diagnosi, consistenti nella persistenza di una fluttuazione apprezzabile palpatoriamente in una metà dell ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] non ne incrinava il solido legame con le tradizioni culturali italiane. Proprio questi intellettuali cominciarono ad avvertire "i segni di un amor nazionale e di un sentimento di onore, affatto diverso dalle vanità e vanterie municipalistiche, solite ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] dei direttori d'orchestra dal polso ferreo, capace di repentine collere "toscaniniane" se in orchestra si fossero avvertiti segni di rilassatezza. La fermezza del carattere, unita a capacità professionali non comuni, gli consentì di impegnarsi sempre ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] S. Cristoforo, suscitando un effetto prospettico alquanto singolare. Sulle pareti della chiesa si intravedono i segni di una prospettiva architettonica a monocromo, quasi completamente cancellata. Parallelamente alla stessa fiancata della chiesa, si ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] (Düsseldorf 1910, L. Schwann); Attraverso i manoscritti. Studio su una cadenza dell'ottavo modo di Dom A. Mocquereau. I segni ritmici dei nuovi manuali gregoriani (Roma 1904, Desclée); Rythme grègorien. Les théories de Solesmes et Dom T. A. Burge ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...