MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] Rovigno, pp. 223-232) e zoologico (Di alcune nuove località del Proteus anguinus, pp. 192 s.). Sono questi i primi segni di un eclettismo che avrebbe portato il M., tipico esponente della cultura asburgica, a misurarsi in discipline diverse, con un ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] a Milano, su sollecitazione del padre lo istruì nella composizione per corrispondenza. Già in età giovanile si manifestarono i segni di una salute cagionevole.
Nell’abbazia di Montecassino, dal novembre 1890 al luglio 1891, fu insegnante di teoria e ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] C. Campo, 1972-1976, a cura di G. Fozzer, Bologna 2001; W.C. Williams - C. Campo - V. Scheiwiller, Il fiore è il nostro segno. Carteggio e poesie, a cura di M. Pieracci Harwell, Milano 2001; C. Campo, a cura di E. Bianchi - P. Gibellini, in Humanitas ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] a bordo il medico Andrea Perugino; ed è per merito suo se nel 1545 viene pubblicato un trattato di fisionomia col titolo I segni de la natura ne l'huomo di un altro suo amico, Antonio Pellegrini, nella redazione del quale egli potrebbe persino aver ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] ogni effetto naturale che la potesse comprovare e la puntuale confutazione dei presupposti della scienza aristotelica sono chiari segni della sua convinta adesione alla nuova scienza.
Il F. guardava ai principî del sistema copernicano come agli unici ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] al seguito di Malatesta da Verucchio e i Cesenati capeggiati dal M., che nel corso della vicenda mostrò i primi segni di autonomia nei confronti delle scelte paterne: non accettò compromessi con la S. Sede e, nonostante le disposizioni del neoeletto ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] ? Lo stesso problema dell'elezione del pontefice, afferma il 7 genn. 1549, qualora andasse o alla longa, come se ne vedeno segni espressi, non n'havesse a nascer qualche scisma, che sempre è cattivo per natura, e fomento di scandoli e guerre; et il ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] , a cura di L.C. Bethmann - W. Wattenbach, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, VIII, Hannoverae 1848, p. 23; Bruno di Segni Libellus de symoniacis, a cura di E. Sackur, Ibid., Libelli de lite, II, ibid. 1892, p. 553; Chronica monasterii Casinensis, a ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] Corrado Cagli, conosciuto nel 1957 e alla cui arte si trovano chiari riferimenti nelle opere presentate nel 1959 alla galleria Il Segno (aperta dal marito e da Carla Panicali nel 1957), prima mostra personale della L. in Italia, in cui espose opere ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] all'opera di apostolato compiuta in pochi mesi.
In particolare risulta sia stato il cardinale legato Ugolino dei conti di Segni vescovo di Ostia (il futuro papa Gregorio IX), in quei tempi in stretto rapporto con Firenze, a mostrare di avere ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...