Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] diventa sempre più concettuale e si semplifica nelle forme. Compaiono segni e simboli distribuiti sulla tela secondo un ordine a lungo la traduzione tridimensionale di tutti quei simboli, segni, ricordi del mondo naturale da sempre protagonisti ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] fornite da un volgarizzatore) ed è perduto. Ne possediamo due volgarizzamenti - col titolo di Practica de morbi naturali et accidentali,segni e cure de cavalli o di Thesauro de cavalli o di Libro de la mascalcia - ad opera di due religiosi, il ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] e le forme attorno a cui gravita il suo immaginario di riferimento e in cui viene composto il suo spartito di lettere e segni, dove l’emergere del messaggio o del suo stesso nome è vincolato al rigore geometrico della linea e ogni lettera si fa forma ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] dal mal francese", allora la città, infetta di "mal del gallo", ironizzavano dei sarcastici versi anonimi cit. in R. Navarrini, Nel segno di Rahab. Note sulla prostituzione a Mantova..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, n. s., VI [1987], pp. 225 ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] della Chronica, Guido; proprio nel Martirologio del codice Vat. lat., 378 (ultimi decenni dell'XI secolo), appartenuto a quel monastero, è segnato, a c. 28r, l'obitus di L. al 22 maggio 1115.
Questa data è riportata anche nel Necrologio del ms. Casin ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] e nuovi miti, come l'Aurora nel soffitto e le Quattro Stagioni rappresentate da giochi di puttini in una saletta di palazzo Segni Facchini. Nella stessa sede il G. eseguì numerose altre pitture che qui si rendono note.
Dipinse due dei Fatti di Ercole ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] degli Imperiali. Con atto di sottomissione al nuovo alleato, il M. consegnò Cittadella a Massimiliano d'Asburgo che, in segno di riconoscenza, nell'agosto 1509 lo investì ufficialmente del feudo. Ma la città veneta, dopo numerosi passaggi di mano ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] andava da B. Croce a una parte rilevante della Democrazia cristiana (DC) - a determinare il cambiamento: la nomina di Segni doveva mitigare gli "eccessi" innovatori delle misure volute dal Gullo. Al ministero di Grazia e Giustizia egli rimase alcuni ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] - o al culto - del mondo classico, volsero il loro interesse anche all'antichità cristiana visitando le catacombe e lasciando segni del loro passaggio: pare che, tra le tante firme epigrafiche lì rinvenute, si possa riconoscere anche quella del M ...
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Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] freddezza, reinterpretandolo nel 1983 per infondergli caratteri più umani e crepuscolari. Alla ricerca di personaggi dai segni inquieti e spesso perdenti, ha raggiunto una raffinata maturità artistica interpretando film diretti da grandi registi ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...