Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] alla musica, portò L. all'individuazione di alcuni tratti più specifici della nuova forma d'espressione, contribuendo a definirne i segni e la valenza di nuova arte.
Avviata, ancora molto giovane, la sua formazione musicale a Napoli, dove studiò ...
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Uomo politico e finanziere italiano (Milano 1898 - Roma 1991). Amministratore di istituti bancarî all'estero e studioso di problemi economico-finanziarî, direttore generale della Pirelli (1938), fece parte [...] al novembre 1967 fu presidente del Senato (e in quanto tale capo interinale dello stato durante la malattia di A. Segni, agosto-dicembre 1964). Nel 1963 fu nominato senatore a vita. Presidente delle Assicurazioni generali dal 1968, nell'aprile del ...
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Regista e sceneggiatrice statunitense (n. Cambridge, Massachusetts, 1977). Laureata presso la Carnegie Mellon School of Drama, ha esordito con il cortometraggio Mother (2005), con il quale ha ricevuto [...] America (2020). Nel 2021 ha scritto e diretto il film drammatico CODA acronimo di Children of Deaf Adults (CODA - I segni del cuore, 2022), remake del francese La famiglia Bélier, Premio Oscar 2022 per il miglior film e per la migliore sceneggiatura ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , per conto del governo di San Marino, l'approvvigionamento di cento sacchi di sale "ad equo prezzo", ricevendone in segno di gratitudine da quel Consiglio il titolo di nobile della Repubblica, esteso ai familiari. Circa in quest'epoca espletava il ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] , II, I, c. 26r; Ibid., Fondo Passerini, 48, passim;G. B. Adriani, Istorie de' suoi tempi, I, Milano 1834, p. 475; B. Segni, Storie fiorentine, I, Milano 1834, pp. 93, 159; B. Varchi, Storia fiorentina, Firenze 1838-41, II, p. 184; III, pp. 59, 92 ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] sposò nel 1441 Elisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi, dalla quale ebbe numerosi figli: Lisabetta, moglie di Piero di Mariotto Segni dal 1460; Marietta, che sposò Simone Bonciani; Fioretta; Niccolò, che sposò nel 1469 Antonia di Francesco Dini, fu ...
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ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] reale, e "in diverse parti del Piemonte" (collaborò tra l'altro con G. B. Crosato), fu richiamato in patria dal sen. Segni a dipingere la grande volta in prospettiva del salone del suo palazzo (ora palazzo Facchini). Secondo l'Oretti a "Turino nella ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense Marquis Lewis (n. Los Angeles 1979). Conosciuto per le sue complesse quanto esteticamente accattivanti calligrafie, è uno degli artisti americani più quotati e richiesti [...] pubblicitari di moda. La sua passione per la scrittura e la calligrafia lo porta a sviluppare un intricato sistema di segni e simboli fatto di caratteri lineari e circolari inseriti all’interno di un complesso generale di grande impatto estetico, che ...
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Pediatra statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1868 - m. 1949); prestò servizio in varî ospedali pediatrici, soprattutto (1902-30) presso il Child ren's Hospital di Filadelfia, e anche come istopatologo [...] ), diabete insipido (irreversibile), esoftalmo (reversibile); comune è pure il riscontro di otorrea cronica e possibile quello di segni o sintomi legati a interessamento di altri organi o apparati. L'evoluzione della forma è imprevedibile per il ...
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Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] della Repubblica Italiana.
La sua ricerca si è svolta nell'ambito non figurativo in una correlazione tra materia e segno, in consonanza con il gruppo «Continuità» (1961). Nell'ambito dell'esperienza informale si serve di materiali diversi, piombo ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...