Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, [...] Zoli (1955-58), al Tesoro con Fanfani (1958-59); resse poi i dicasteri della Difesa tra il 1959 e il '66 (governi Segni, Tambroni, Fanfani, Leone, Moro) e dell'Industria (1966-68, governi Moro e Leone). Dal febbr. al giugno 1972 fu capo di un governo ...
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Economista, umanista e scrittore spagnolo (Barcellona 1917 - Madrid 2013). Cresciuto a Tangeri, superati i difficili anni della guerra civile spagnola ha intrapreso la carriera universitaria. Professore [...] conosciuti nel mondo; strenuo oppositore del neoliberismo e del cosiddetto capitalismo selvaggio, nell’Occidente contemporaneo vede tutti i segni di una decadenza morale e sociale e nel 2009 ha pubblicato Economía humanista - Algo más que cifras, per ...
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Scrittore tedesco (Sondershausen 1747 - ivi 1819). Studente di teologia, filosofia e lettere a Lipsia, dove entrò in contatto con Gellert, fu precettore nella Lusazia. I suoi numerosi viaggi lo portarono [...] pedagogica e aneddotica caricaturale, e il romanzo Herrmann und Ulrike (1780), narrazione realistica ricca d'ironia. Nel 1786, a meno di 40 anni, diede i primi segni concreti d'un male psichico che lo portò in breve all'isolamento della follia. ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] per il nipote la carriera ecclesiastica.
Le notizie biografiche sono poco consistenti. Proseguì gli studi nel seminario di Segni, quindi all'Apollinare a Roma (si vanterà d'aver iniziato in questo periodo l'attività letteraria con commediole ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] 1634 pubblicò, sempre a Napoli, una nuova opera di medicina astrologica: Delle vertù occulte delle vipere per le 28 mansioni delli segni del Zodiaco. Con le tavole astronomiche a che hora se leva il sole e che tempo sia mezo giorno ... Con le tavole ...
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BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] nutrizione, crescita, generazione). Primo compito dell'esorcista è di individuare la facoltà cui il segno si riferisce. Nella diagnosi del B. i segni attestanti con maggior frequenza la presenza evidente di "obsessio" e "maleficium" (indicati con una ...
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Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] a Monaco subito dopo la sua fine, tra il 1918 e il 1922 (trad. it. 1957). In essa sono chiaramente avvertibili i segni della profonda crisi cui la Germania si andava avviando in quegli anni, insieme con le conseguenze più radicali alle quali lo ...
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Architetto e urbanista (Palermo 1898 - Roma 1983). Laureatosi in ingegneria a Palermo (1922), affiancò all'attività progettuale un intenso impegno didattico, presso le università di Messina (1926-30), [...] , nel secondo dopoguerra, una produzione oscillante tra le poetiche dell'architettura organica e la ricerca compositiva di segni geometrici o di elementi allusivi alla morfologia del contesto urbano: ufficio postale del quartiere Appio a Roma (1933 ...
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Silivas, Daniela
Alessandro Capriotti
Romania • Deva, 9 maggio 1972 • Specialità: Corpo libero, Parallele asimmetriche, Trave
La federazione romena annotò come suo anno di nascita il 1970 perché, come [...] per la notevole rapidità dei movimenti associata al fatto di lavorare molte ore al giorno senza mostrare particolari segni di fatica. Tra le tante medaglie e le numerose imprese collezionate in carriera, alcune hanno rivestito sicuramente un ...
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Matematico (Shrewsbury 1734 - Plealey, Shrewsbury, 1798), prof. a Cambridge (1760), dottore in medicina (1767), esercitò la professione in un ospedale di Cambridge (1770), ma dopo alcuni anni dovette abbandonarla [...] la teoria dei numeri. Oltre alle formule che portano il suo nome, gli si debbono alcuni studî sulla regola dei segni di Descartes e varie considerazioni sulle equazioni reciproche e binomie. Dette le formule per la trasformazione delle coordinate nel ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...