PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Bologna con tele e pitture murali, fra le quali il tondo, a tempera su muro, raffigurante Aurora e i dodici segni zodiacali realizzato per la volta della sala dell’Archeologia in palazzo Aldini (ora palazzo Sanguinetti; Collina - Poppi, 1996, p. 260 ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] popolare a Roma. G. M. e il quartiere Testaccio, in Avanti!, 5 sett. 1984, p. 9; Id., G. M. e la casa popolare a Roma, in Segno, 1985, n. 47, pp. 50-52; I. De Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 ad oggi, Roma 1989, pp. 32, 73, 131; G ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] Rimini, che sarebbe stata presentata al teatro Costanzi di Roma, realizzandovi scene e costumi. Il progetto non andò in porto, ma segnò l'inizio di una stretta collaborazione e amicizia tra il F. ed Eleonora Duse. Fu proprio la Duse, per la quale il ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] di miniaturista, tanto nel brulicare delle figure gesticolanti che affollano l'intera composizione, quanto nel fitto tratteggio di piccoli segni con cui sono costruite le immagini (Craievich, pp. 42 s.).
Avari di notizie, gli anni tra il 1722 e ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] il quale ottenne numerose commissioni soprattutto da parte di privati collezionisti sia romani sia siciliani (Ritratto di Antonio Segni, 1942, ripr. in Papa, 1970, p. 131; Ritratto di Alessandro Benevento, 1944, ibid., p. 133; Ritratto del pittore ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] ristrutturazione della chiesa francescana del centro romagnolo, riferita in alcune lettere dell'archivio privato della famiglia Malvasia di Passo Segni, risalenti al luglio del 1747 e al giugno del 1750, quando in procinto di lasciare Bologna il L ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] e l'archivolto del portale mostrano, invece, un ricco esempio di girale vitineo popolato da rappresentazioni vendemmiali, da segni zodiacali e da figure allegoriche. Le decorazioni scultoree della facciata del duomo di Fermo furono giudicate arcaiche ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] federiciano, improntato a semplice austerità in giusta rispondenza alla sua funzione di severa sede di studio, non rivela segni di spiccata personalità. Ampliato già dal 1613 dal Mangone stesso, poi ancora nel sec. XIX, quando fu rimaneggiato ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] che, in ogni caso, non potrebbe essere attardata troppo oltre il 1370. Anzi, questo calice, da cui non traspaiono segni di scadimento qualitativo imputabili all'età avanzata, per l'accuratezza dell'esecuzione si qualifica piuttosto come lavoro, della ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] ai candelieri di Casteldimonte a chiaro scuro, grigio neutro, verdastro su sfondo turchino cupo risolto con un fitto lavoro di graffito a segni paralleli.
Bibl.: Il conte Mattei e la famiglia B., in l'Adriatico, Pesaro, 26 ott. 1881 e 2 nov. 1881; O ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...