DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] sempre dalla Casa d'arte Bragaglia.
Con esiti di tipo espressionista, la D., usando la matita e la penna con segni spessi, non solo esercitava una esasperazione della linea liberty, ma consumava cognizioni dirette di futurismo (si veda il bellissimo ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] del periodo: un sepolcro poggiato su tre pilastrini cui si addossano altrettante Virtù (Fede, Speranza e Carità), segni del merito terreno del defunto, secondo uno schema compositivo che recuperava la tradizione trecentesca, rinnovata nel corso del ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] sposò Margherita Perti, dalla quale ebbe due figli, Edoarda ed Enrico.
Già nei primi suoi lavori, del 1925, sono chiari i segni di "un neoclassicismo alquanto manierato", come fu definito da C.A. Felice nella monografia che gli dedicò nel 1933 (p. 3 ...
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DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] fitta schiera dei vedutisti veneziani della seconda metà del '700; fu caratteristico per la pennellata minuta, sfrangiata, a segni lunghi e sottili e per la prevalente intonazione azzurrina e gli striduli passaggi cromatici che denotano la scuola del ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] indicati alla L. da I. Cremona, soprattutto a partire dal 1937-38.
Il periodo bellico, trascorso dalla L. a Firenze, segnò la sua esclusione dalle mostre ufficiali e una fase di stasi produttiva. "La guerra e le persecuzioni razziali" sono infatti le ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] sono i due rilievi, sempre in gesso, Lucrezia Romana e la Crocifissione, nel secondo dei quali si scorgono i primi segni di una nuova attenzione al dato reale. Sempre nel 1899 il F. partecipò all'esposizione estiva dell'istituto d'arte senese ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] e il 1342, di cui rimangono busti di Santi entro poliboli nella volta e le frammentarie Natività e Presentazione al tempio segnano un momento di tangenza con la pittura di Maso. Il Bellosi (1985) ha riconosciuto nel disegno col Martirio di s. Miniato ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] il 1957 e il 1958, invece, ricoprì le superfici dei bronzi con fitte iterazioni segniche e tracciati geometrici regolati ortogonalmente (Segni e tracce, 1958, bronzo, ripr. ibid., p. 49).
Nel 1958, anno in cui sposò Gigliola Gagnoni (dalla quale ebbe ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] accennato, al F. nel suo studio di piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano segnò l'inizio di un sodalizio fra i due artisti ritenuto dal F. di importanza determinante per la sua carriera. si trattava in ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] all'uno o all'altro dei due artisti.
È certo comunque che con il nuovo secolo le testimonianze di Lorenzo cadono, segno della sua scomparsa, mentre il primo decennio appare per Iacopo, solo alla guida della bottega, come un momento di piena maturità ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...