GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] due cervi e un leopardo, permettendo di cogliere a fondo la raffinata tecnica del G., nella quale la nitidezza del segno grafico convive con la morbidezza delle velature di colore acquerellato e delle lumeggiature a biacca degli incarnati, resi ancor ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] sc. mor., stor. e filos. XVI [1907], pp. 133-210; la citaz. a p. 166), o ad una sistematica, minutissima analisi dei segni indecifrati del disco di Festo, da poco portato alla luce negli scavi della missione italiana diretti dal Pernier (Il disco di ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] , Civico Museo d'arte contemporanea), tendono a una composizione plastica unitaria, nella quale lo spazio è assorbito dai marcati segni di contorno, in un'unica espansione cromatica.
L'esperienza di Nuove Tendenze si concluse in breve tempo, a causa ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] spilla nella Mostra del gioiello allestita da Arnaldo e Giò Pomodoro nell’ambito di questa stessa manifestazione.
I segni automatici della sua pittura si organizzarono in un microcosmo dilatato, come testimoniano i dipinti Insetto (1954, Milano, Casa ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] C. (A. Ottino Della Chiesa, in Boll. d'arte, XLIX [1964], p. 371). Un ripiegamento, quasi un ritorno alle origini, è segnato verso la fine dal Martirio di s. Stefano (Casale Monferrato, chiesa di S. Stefano) del 1660, di nuovo più febbrile nel gesto ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] degli anni dal 1916 al 1920 è la gioia sensuale del colore.
Intorno al 1922 invece si avvertono i primi segni di un'adesione alla corrente del "Novecento italiano", destinati a farsi via via più espliciti, specialmente nella semplificazione dei ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] 'effettiva importanza delle cose di cui si occupava: di qui la sua inutile contesa con J. T. Needham a proposito degli strani segni incisi sulla "Iside" di Torino (che tra l'altro non era opera antica, ma del sec. XVII), nei quali lo studioso inglese ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] ), anch'esso di ispirazione lombarda, bramantinesca, in specie per quanto riguarda la tipologia del santo, ma anche con segni correggeschi (Del Bravo, p. 10). Agli anni 1517-1518 risale anche una rarissima moneta con Ritratto di Bonifacio Paleologo ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] don Lorenzo e alla pala di Arezzo, gli altri, come dei resto la tela con S. Berta in S. Felicita, recano i segni della stanchezza nell'omaggio all'Accademia fiorentina più convenzionale. In ogni caso il debito verso l'arte di Pietro da Cortona, che ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] e nelle fedeli riproduzioni di palazzi e monumenti.
Esaminando la vasta produzione delle medaglie del F. si avvertono i segni del progressivo irrigidimento dell'arte della medaglia nel corso del XIX secolo, ma l'eleganza compositiva e la raffinatezza ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...