RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] l'uomo "ritmizzandolo".
Analogamente Aristotele (Mirab. Ausc., 133) narra di iscrizioni ideografiche aventi determinati "ritmi" di segni o ideogrammi; e (ibid., 1oo) descrive le thòloi (= costruzione rotonda con copertura conica o a vòlta) della ...
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VOLUSENUS, C
A. Stenico
Proprietario di officina di vasi aretini, situata, pare, nei pressi della odierna chiesa di S. Francesco ad Arezzo.
La sua firma, data al nominativo su due righe, appare su due [...] ritocco, con corone. In alto corrono un giro di ovuli allungati ed una linea di trattini. Alcuni punzoni, le caratteristiche dei segni a ritocco, i criterî compositivi ricorrono in frammenti del museo di Arezzo anepigrafi o con la firma: Ant[h]eros e ...
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Frazione del Comune di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto (fino al 1888 Colonna).
L’antica V. (gr. Οὐετουλώνιον, lat. Vetulonion o Vetulonia, etrusco Vetluna o Vatluna o Vetalu) fu una [...] e dall’Oriente e anche dall’Europa centrale (situle, spade ad antenne). A partire dagli inizi del 6° sec. a.C. si colgono nella documentazione archeologica segni di una crisi, determinata dall’ascesa di Populonia, protrattasi sino a età ellenistica. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] il legno della croce per il sacrificio di Cristo è di nuovo verdeggiante e si tramuta in simbolo di vita eterna. Al disopra del segno di vita vi è traccia di un'iscrizione, kosmou, che va posta in relazione con una pittura di Faras (Nubia, XI sec. d ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] riunite per mezzo di cerniere, erano spalmati di uno strato di cera in cui, con lo stilo, venivano incisi i segni grafici: delle asticelle sui margini proteggevano lo scritto. I dittici venivano chiusi con cordini o con nastri e di solito assicurati ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] , fin dal momento del rinvenimento fu notato che la mummia del Similaun mostrava alcuni tatuaggi sulla pelle: un segno a croce sulla superficie interna del ginocchio destro e gruppi di linee nella regione lombare, sull'articolazione tibio-tarsica ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] la produzione di ceramiche dure con invetriatura naturale, cotte a una temperatura vicina ai 1200 °C, che spesso recano un segno inciso (di solito uno per ciascun vaso) vicino all'imboccatura, forse da ritenere marchi di vasaio. Sebbene la cultura M ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] lame intenzionalmente staccate dai nuclei che hanno lasciato segni da taglio identificabili sulle ossa degli animali predazione di carogne, né modi di consumo che non lasciano segni evidenti sulle carcasse, come ad esempio l'uso, ancora oggi ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA
L. Banti
Piccola città in provincia di Viterbo, sul lago omonimo, nella parte centrale dell'antica Etruria. Per alcuni studiosi B. dovrebbe identificarsi [...] da due muri paralleli, uniti da muri trasversali. Un altro tratto di mura a conci regolari contrassegnati da lettere e segni diversi è venuto casualmente in luce (maggio 1957) nei pressi del "Castello", sull'alto della città attuale. All'inizio del ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] lineare A cretese alla lingua degli Achei (e ciò spiega alcune divergenze dei due sistemi); ma, formata com'è di segni indicanti solo sillabe aperte, non si presta bene a rendere le combinazioni di suoni della lingua greca: sicché nei testi micenei ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...