MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di s. Stefano su bratteati di Halberstadt (1149-1160). Tra i soggetti religiosi si può ricordare il sudario posto come piccolo segno sui ducati d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XV, p. 161). Con l'eccezione di Maria, le ...
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Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato [...] 15° secolo.
Musica
Nella notazione, nelle didascalie e nei testi musicologici si usano fin dall’antichità formule e segni, varianti dall’uno all’altro ambiente storico, che possono indicare abbellimenti, passi musicali o termini e locuzioni comuni ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] coglierà l'affanno […]. (Labat 1951, pp. 2-3)
Il coccio o il cigolio non sono la 'causa' del male, ne sono però un 'segno', né più né meno come quelli che noi intenderemmo come veri e propri 'sintomi'. Per esempio: "Se ha caldo alla testa, e la punta ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] rappresentati i paesaggi. L'uomo si raffigura in maniera stilizzata o attraverso l'impronta delle sue mani, spesso alternate a segni. Segni, mani e animali sono disposti in un ordine preciso: quasi come una forma di scrittura.
Un immenso museo all ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] sculture. A partire dal III sec. d.C. gli Eruli e i Goti scesero in Laconia devastando le campagne; tuttavia, nei siti minori, sono rilevabili segni di continuità di vita per tutto il IV secolo. Tra il IV e il V sec. d.C. si datano le prime basiliche ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (Anagnĭa)
G. Cressedi
Antica città degli Ernici, nel Lazio meridionale, su uno sprone tufaceo alto 460 m 5. m., dominante la valle del Sacco. Conquistata [...] municipio.
Importanti, se pur scarsi, gli avanzi della cinta romana, bella opera quadrata di travertino, che conserva nei blocchi i segni della cava; in un tratto sono addossati alle mura alcuni archi della stessa tecnica. Sul posto della chiesa di S ...
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PARTHENOS (Παρϑένος)
A. Bisi
Figlia di Apollo e Crisotemi, collocata dal padre fra le stelle dopo la sua morte precoce. Secondo Arato (Phaen., 96) la costellazione avrebbe preso nome dalla figlia di [...] , trasferita da Apollo in cielo.
P. nel suo aspetto di costellazione appare su alcuni monumenti che recano la raffigurazione dei segni zodiacali, come alcune monete di età imperiale di Amastris (Paflagonia) e di Sidone: è una fanciulla con una lunga ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] o di cuoio, pelle o pelliccia, e dai khuff, stivali di pelle.
Seguendo l'usanza antica di coprirsi la testa in segno di rispetto, il copricapo degli Arabi, per eccellenza, fu l''imāma: il turbante. Probabilmente all'epoca del Profeta era solo un ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e dell'editore delle tabelle di Pilo, E. L. Bennett, dal quale era stato anche composto un prezioso Index dei gruppi di segni (parole) delle epigrafi in Lineare B, avevano messo in luce differenze non puramente grafiche tra la lineare B e la A; e ...
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NOBILE, Stile
L. Vlad Borrelli
Terminologia, ormai superata (Giglioli, Corpus Vasorum, Villa Giulia; Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918), per definire lo stile di un gruppo di vasi attici [...] di Cimone e quindi all'avvento di Pericle (449 a. C.). Sono i vasi nelle cui illustrazioni si avvertono chiari i segni dell'influsso della grande pittura contemporanea di Polignoto e di Mikon e delle nuove forme plastiche che avevano trovato piena ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...