Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] argilla cotta, inciso su tutta la superficie prima della cottura con fini segni del sillabario cipro-minoico. Questo testo, composto di più di centocinquanta segni, costituisce un'importante aggiunta al piccolo numero di preziose tavolette iscritte ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] il tipo della capigliatura) pur contrastando con l'ortodossia e la tradizione che esigerebbero la rasatura completa. Il secondo segno è l'ūrṇā piccola sporgenza fra le sopracciglia, realizzata a volte con l'incastonatura di una pietra più o meno ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (Brundisium)
L. Rocchetti
Importantissimo porto romano sull'Ionio, ponte di passaggio per l'Oriente. Fu la prima città della Iapigia che divenne municipio [...] 'altra statua femminile, che l'iscrizione indica come Clodia Anzianilla, presenta una esecuzione incerta e dura nei particolari e segni di un manierismo già affrettato e decadente. Altre statue marmoree, frammenti di sarcofagi, urne, anfore di varia ...
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SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] 1933-36 per opera della Colt Archaeological Expedition. La città sorge nel centro di una pianura che reca tuttora i segni di una antica coltivazione.
Bibl.: Woolley-Lawrence, The Wilderness of Zin, Londra 1936, pp. 74 ss.; Palestine Exploration Fund ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] dalla superficie dell’oggetto, ciò che si ottiene mediante decapaggio o mediante ultrasuoni. Il polimento serve a eliminare i segni lasciati dagli utensili e a lucidare il gioiello: si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. La coloritura ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] , usata in iscrizioni di C. in lingua sia pregreca, sia greca, dal 1550 circa al 3° sec. a.C. Molti suoi segni sono simili ad altri della scrittura lineare cretese.
Fino al 13° sec., l’arte e l’architettura cipriote si svolsero nell’ambito bizantino ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] , Spina), le importazioni di ceramica attica, che perdurano nel Piceno V (475-400 a. C.), epoca in cui si colgono i primi segni di recessione. L’invasione dei Galli Senoni e poi la conquista romana determinano l’esaurirsi della cultura (Piceno VI). ...
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cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] a.C. Al periodo della scrittura ‘geroglifica’ (in massima parte ideografica: 2000-1600 a.C. ca.), succede quello di una scrittura di segni sillabici (e ideogrammi), che rappresenta una semplificazione della precedente, la cosiddetta lineare (➔). ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] così la Gemma Augustea (v. vol. ii, fig. 431), il cammeo con Augusto e Roma (v. vol. iii, fig. 1215), la cui esecuzione è segnata a dopo il 29 a. C., data dell'editto che regolava il culto in parola nelle comunità asiatiche, e poi, sotto Tiberio, il ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] del Monte Tancia presso Monte San Giovanni in Sabina, sec. 11°).Il territorio intorno a Roma nel sec. 8° era invece segnato dalle domus cultae create da papa Zaccaria (741-752) e ampliate da Adriano I, che per approvvigionare Roma e il papato ne ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...