Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] di epoca storica. Ultimo elemento comune è quello rappresentato dall'evidenza di una primitiva elaborazione di segni ideografici. L'uso di segni incisi o dipinti su ceramica, probabilmente marchi e numerali, già noto in ambito Yangshao e Dawenkou ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] , di piccoli avamposti, come Godin Tepe, e più a meridione con la completa assimilazione culturale dell'intera Susiana. Segni di questa spinta a proiettarsi verso l'esterno delle società Tardo Uruk appaiono anche in Egitto, dove alcuni elementi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] di siti attestati a Rodi si moltiplica nell'ET IIIA2: l'isola dimostra una grande prosperità e, anche se non ci sono segni di una sua colonizzazione, i Micenei controllano il flusso di scambi che si sviluppa in questo periodo tra il mondo egeo e ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ed inoltre le penne e il disco solare di Ammone, nonché le corna di mucca di Iside-Ḥatḥōr; nella mano destra portano il segno della vita ankh. Tolomeo le precede; porta la corona atef di Osiride, la benda con l'ureo sopra la fronte, corna e disco ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] provenire il kudurru che, portato a Parigi proprio allora da A. Michaux, eccita la curiosità dell'Europa colta con i suoi segni e le sue figure. L'East India Company non resta indietro: nel 1801 il residente a Bassora invia a Londra mattoni ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] pasta vitrea, come decorazione di tessuti e talvolta incastonata in forma di bottoncino sui vasi d’impasto.
Nelle tombe, come segni di rango, sono deposti morsi equini e armi (lance, spade, scudi di lamina bronzea ed elmi crestati analoghi a quelli ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] ma, mentre in Siria tali figurine fanno parte di utensili o di mobili, queste di Grecia sono statuette a sé stanti e segnano il primo passo verso la creazione di una forma propria nell'arte greca del I millennio a. C. Come suppellettili sepolcrali ...
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sepoltura La maniera in cui si dispone del cadavere, in tutte le civiltà condizionata da tradizioni religiose. Secondo l’orientamento generale di ciascuna religione, un aspetto di quella complessa esperienza [...] in chiesa e l’accompagnamento alla s. – sono esclusi i non battezzati e alcune categorie di persone (se non hanno dato segni di ravvedimento prima di morire): gli apostati o gli ascritti a setta eretica o scismatica; gli scomunicati o i personalmente ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] , P. Courtois, J. Lennep, e altri).
Altri aspetti nati nell'ambito dell'arte concettuale, diretti all'analisi del significato dei segni iconici, sono da riferirsi alla ''poesia visiva'' del gruppo di P. De Vree (n. 1909) e della rivista De Tafelronde ...
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ZAKROS
L'insediamento archeologico di Z., situato nell'estremità orientale dell'isola di Creta (distretto di Sitìa), si segnala per la presenza di un palazzo minoico, scavato sistematicamente da N. Platon [...] toro. Inoltre nell'ala occidentale del palazzo è stato trovato un archivio contenente 13 tavolette in Lineare A (26 segni della medesima scrittura compaiono su un vaso di pietra), ulteriore indizio del notevole grado di organizzazione del palazzo. Da ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...