L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] forti di sovrani quali Ashur-resh-ishi (1132-1115 a.C.) e, ancor più, Tiglatpileser I (1114-1076 a.C.) lasciano un segno nella cultura dell'epoca con le imponenti fabbriche sacre quali il tempio di Anu e Adad e l'ancor ricca produzione di sigilli ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] cm. Non vi sono buche di palo, ma sono state ritrovate tracce di un focolare con numerosi frammenti combusti di ossa animali recanti segni di macellazione. Si è rilevata la presenza di Black-and-Red Ware (BRW), di Red Ware (RW) molto grezza e della ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] di invasioni o per lento soffocamento, le culture del II millennio erano decadute, o non davano che scarsi segni di sopravvivenza. A società ricche, cosmopolite, classiste, assuefatte al dominio su larghi strati di popolazione, dai quali traevano ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] Potentino e di un buon tratto della costa del Golfo di Taranto (nel cui lembo più meridionale si colgono tuttavia i segni di un intrecciarsi dei due gruppi: ad es., i casi di Amendolara, col rito della deposizione distesa, e di Francavilla Marittima ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] , la distribuzione del testo e delle relative illustrazioni nei papiri contemporanei. In contrasto con la distribuzione irregolare dei segni nelle iscrizioni geroglifiche più antiche, nell'Antico Regno, nel periodo tra la I e la III dinastia, il ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] (150-120 a. C.): M. Cagiano de Azevedo, loc. cit., p. 19 ss.; A. Maiuri, in Not Scavi, 1942, p. 285 ss.
Segni: sulla sommità dell'acropoli, podio largo m 25,30, lungo 40,27; tetrastilo, tre celle ? (secondo alcuni una cella fiancheggiata da due alae ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] Una seconda notevole categoria, individuabile in base alla destinazione d'uso dei pezzi, è quella degli a. utilizzati come segni distintivi di una particolare dignità, categoria, condizione. In particolare a Roma, fin dai tempi della repubblica, un a ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] e cunette, scavate sulle lastre di copertura dei d. (si trovano anche sul pavimento el-Maslubiyeh; el-Oweqiyeh-Palestina) e credute segni d'un rituale funerario a base d'offerte e indice di un'unità dolmenica, possono aver servito a raccogliere le ...
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GIDDALUR
C. Silvi Antonini
La località di G. si trova nel distretto di Kurnool, nella parte settentrionale dello stato di Madras.
Le ricerche preistoriche effettuate in questa regione hanno portato [...] e possono essere larghe o oblunghe; alcune, di piccole dimensioni, sono vagamente triangolari, altre presentano evidenti i segni dell'uso. In conclusione G. I produce essenzialmente un'industria bifacciale abbevilliana-acheuleana con pebble-tools e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] una villa marittima di epoca tardoantica non portata a termine. Lo sfruttamento delle cave di marmo crebbe enormemente nell’età imperiale. I segni degli scavi e i mucchi di detriti si estendono per 2 km lungo le due valli dei monasteri di Thapsanis e ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...