ATTRIBUTO
A. Brelich
Il termine "a. divino" può esser inteso in un senso più largo o in un senso più particolare. Nel primo caso esso può riferirsi anche alle caratteristiche personali delle singole [...] , della società ecc.), il significato degli a. nell'iconografia si riduce press'a poco a quello di segni di riconoscimento; tanto è vero che anche figure artisticamente non caratterizzate (per esempio eroti) acquistano personalità divina, unicamente ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti, aneurismi o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e gastriche (con conseguenti emorragie), l’ascite. Il ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] durata nel tempo del monoteismo etico ebraico nei suoi prolungamenti storici dei successivi monoteismi cristiano e islamico sono il segno di valori, tra i più alti nella storia dell'umanità, che abbiano avuto origine nelle culture dell'Oriente antico ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] d'argilla, è del tipo cuneiforme, ma, a differenza delle scritture cuneiformi precedentemente conosciute, è costituita di pochissimi segni (29 in tutto), sicché apparve subito chiaro doversi trattare di una scrittura alfabetica, che l'acume e il ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , a volte ordinate su due colonne affiancate, e separate da interlinei molto stretti. Si tratta di elementi che, uniti alla presenza di segni speciali come la nota tironiana per et in forma di sette, di tratti ornamentali e di un'alta percentuale di ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] porpora intessuti d'oro, infine i littori, in origine guardie del corpo che accompagnavano sempre i re portando sulla spalla il segno della sua potestà di punire, cioè il fascio di verghe con la scure, che da loro si chiamerà fascio littorio. Ognuno ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] come una valle stretta tra due aridi altipiani che si apre nel Delta; a nord come a est il confine era naturalmente segnato dal mare, mentre a sud e a ovest era più incerto: in linea di massima, comunque, la frontiera meridionale era fissata alla ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] dalle scarse conoscenze che si hanno della religione minoica durante il MA e il MM. Alla fine del MM II si hanno segni negli strati archeologici di una serie di distruzioni che toccano quasi tutti i centri cretesi. In alcuni si-ti i danni sono ...
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BĒT SHEMESH (Bēt Shemesh)
M. Avi-Yonah
Città cananea antica, passata poi alla tribù di Giuda (Giosuè, xv, 10), e infine compresa nel regno di Giuda (I Re, IV, 9); nell'epoca bizantina era un villaggio [...] col Divano, nella cui camera mortuaria correva tutt'intorno un banco, mentre nel centro c'era un pozzo. Evidenti sono i segni della distruzione portata dagli Hyksos e dall'occupazione dei Filistei. Tra i ritrovamenti c'è uno scarabeo di nozze di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] mura serviane, tra le pendici O del Campidoglio e il Tevere. Fece poi parte della Regione IX augustea. Il suo limite E era segnato da portici di cui vi sono resti a N del vicus Iugarius. Verso la fine della Repubblica aveva però già mutato la sua ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...