OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] anni di guerra. Veniva dagli altipiani, si era battuto sulla Bainsizza e al Carso in punti assai ‘caldi’, recava segni di ferite e decorazioni, e da autentico alpino parlava poco, a frasi asciutte, staccate […]. E sul marmo del tavolino tracciava ...
Leggi Tutto
COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] colore con fondi scuri, e nel pallore e nella sofferenza dei volti ricorda le teste di Teofilo Patini.
Queste opere, segni del collegamento con i suoi contemporanei più affermati (Dal Bono, Cammarano, Toma), furono di avviamento ad una nuova, salda e ...
Leggi Tutto
PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] una lingua semitica nuova, la più antica finora attestata e che la scrittura era un misto di logogrammi sumerici e di segni sillabici. Nel 1975 a Ebla avvenne la grande scoperta dell’Archivio reale completo, con circa 14.000 numeri di inventario tra ...
Leggi Tutto
FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] stesso anno tornò a Monza e si preparò a partecipare alla VI Triennale di Milano, dove espose, fra l'altro, i Segni dello Zodiaco (con cui fu premiato), terrecotte dentro coppe smaltate di azzurro (Labò, 1942, p. 210; ora Milano coll. privata, cfr ...
Leggi Tutto
CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] nel 1963 - fu nominato sottosegretario alle Finanze, con delega al demanio e ai monopoli. Nel governo successivo, diretto da A. Segni (6 luglio 1955-19 maggio 1957), fu ministro dell'Industria e Commercio, e si trovò, pertanto, a disporre di notevoli ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] ), la raccolta di componimenti poetici in suo onore curata, a qualche anno di distanza dalla sua morte, da Giulio Segni e indirizzata al cardinale Cinzio Aldobrandini.
La continua applicazione allo studio degli antichi codici e al commercio con gli ...
Leggi Tutto
BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] Italia nel 1826, tale fondo di papiri costituì, per il B., il materiale sul quale acquistare familiarità con i segni della scrittura ieratica. Di questo suo noviziato sono testimonianza i suoi primi articoli egittologici: La Collezione Drovetti e i ...
Leggi Tutto
CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] a Udine (case Trittonio e Mantica), ad Asolo, a Conegliano e a Castelfranco Veneto. Intorno al 1791 cominciò a dare i primi segni di pazzia, che gli imposero il ritiro nella sua Cividale, dove lo raggiunse nel 1795 un invito di Caterina di Russia ...
Leggi Tutto
MOLARI, Agostino
Paolo Broggio
MOLARI (de Molari, Fivizanus), Agostino. – Nacque da nobile famiglia a Fivizzano, in Lunigiana, nell’attuale provincia di Massa Carrara, nell’ottobre del 1526 (in alcune [...] VIII. Il 28 marzo 1574, avendo rinunciato all’incarico Giuseppe Pamphili, anch’egli eremitano di S. Agostino e vescovo di Segni, Gregorio XIII nominò il M. sacrista del Palazzo apostolico, carica riservata sin dalla bolla Ad sacram del 15 ott. 1497 ...
Leggi Tutto
GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] piani multipli di rappresentazione. La figura umana è slanciata, in contrasto con le poderose strutture murarie, ornate da tipici "segni che richiamano note musicali" (Liverani, p. 37), mentre il terreno su cui poggiano i personaggi è punteggiato di ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...