GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] d'Este, Burgos, 18 luglio e Valladolid, 9 ag. 1524: ibid., pp. 185 e 189). Nell'agosto 1526 vi furono i primi segni che Carlo V era disposto ad assecondare queste ambizioni: non concedette al G. licenza di partire per sposarsi e gli assegnò una ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] «vecchia guardia popolare» (Rumor, 1970, p. 159), furono questi uomini a governare. Tra loro, secondo Rumor, anche Antonio Segni, Ezio Vanoni, Adone Zoli, Stanislao Ceschi, Umberto Merlin e Mario Scelba. «Erano [uomini con] uno spiccato senso del ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] ... Possiede essa la celeste arte del canto in così sublime grado, che per lei nella Reggia dei maggiori Monarchi d'Europa i segni dell'ammirazione più viva e del diletto più puro si resero chiari e manifesti... L'organo della sua voce è veramente un ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] di quell’anno), come ministro della Difesa (incarico mantenuto fino al luglio 1958, nei governi Pella, Fanfani I, Scelba, Segni I, Zoli).
Rientrò nella stessa strategia anche la decisione, nell’agosto del 1953, di inviare truppe al confine con la ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] colpito da una grave malattia e ancora una volta fu E. che per circa dieci mesi si occupò del governo. Secondo Bernardo Segni, il peso di E. nella vita politica dello Stato fiorentino fu rilevante anche al di fuori di questi periodi di reggenza, in ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] dominio che, venuti su per via di notai, erano stati tratti in grandezza di maneggiare lo stato di questa città» (B. Segni, Storie fiorentine, Augusta 1723, p. 177).
Gli sforzi del M. per pacificare gli animi dopo la restaurazione medicea del 1530, e ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] duca di Parma e come devoto esecutore della strategia familiare: si dimostrò un prezioso informatore di fronte ai manifesti segni di declino, se non di ostilità, che ormai caratterizzavano la fortuna del governatore dei Paesi Bassi presso Filippo II ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] loro, come E. Pessina, G. Bovio, G. Semmola, R. Presutti, e ne condivideva talvolta le iniziative politiche.
Il 1912 segna un limite. L'impegno nei lavori parlamentari lo allontana da Napoli e dalla cattedra (nelle lezioni viene spesso sostituito da ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] B. credeva "li sacramenti della Chiesa essere sol dua, cioè il Baptesmo e la Cena del Signore, et questi essere sol segni et non conferir la gratia"; negava la reale presenza del corpo e del sangue di Cristo nel sacramento dell'altare; considerava il ...
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ZOAN, Andrea (Zuan Andrea). – Con questo nome s’identificava, e parte della critica tuttora identifica, l’autore di alcune incisioni databili tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo e siglate ‘Z. [...] in cui operò, e le uniche informazioni sono date dalle sue firme nelle stampe (Lambert, 1999, p. 219; Serafini, 2001). Queste sono segnate ‘IO·AN·BX’, ‘IO·ANTON·BRIXIANV’, ‘IO·ANTON·BRIXIAS’ (con la S rovesciata) e ‘IO·AN·BX·V9’. La sigla ‘Jo: AN ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...