MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] tesi scolastiche di filosofia naturale, in forma di centodieci proposizioni (Theses ex physica generali), dove già compaiono segni degli interessi intellettuali e degli atteggiamenti mentali che lo avrebbero accompagnato per tutta la vita. Fra i suoi ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] geomantica sotto i principi dell'astrologia, le predizioni del geomante non sono possibili se non "quadam divina inspiratione" nel segnare a caso punti sulla terra arata, onde comporre le figure da interpretare (cod. 5523 della Bibl. Imper. di Vienna ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] sentenza contumaciale del giudice de' maleficii di Prato del 13 luglio 1276, comprò "la metà del pedaggio, e la curatura de' segni" di alcune ville del distretto di Prato, tra le quali Fabio e Maglio.
Il D. legò il suo nome alla compagnia fiorentina ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] presenza di piccoli amici; evitava invece accuratamente i giochi clamorosi e le feste mondane. Questi furono interpretati come segni promettenti di santità futura, specialmente dopo che il C., essendo ancora "ragazzo assai, un giorno prese i ferri ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] ancora ventenne, legata alle vicende del Risorgimento. Questa esperienza lasciò un'impronta sulla sua personalità con alcuni segni che caratterizzeranno la sua azione futura: la sensibilità ai problemi nazionali, l'attitudine al mestiere delle armi ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] giornali e le fascine di legna, origina l’attività artistica più intensa del M., lungo gli anni Settanta e Ottanta, segnata dal ritorno alla pittura, sul tema degli animali, e dal costante ripercorrere il proprio repertorio, con coerenza interna, ma ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] De Gasperi (luglio-agosto 1953) e ministro senza portafoglio per i rapporti con il Parlamento nel secondo gabinetto Segni (febbraio 1959-marzo 1960). Fu presidente della commissione Giustizia nel periodo 1949-1952, e presidente della commissione ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] luci, rumori, spostamenti di oggetti, senza che egli fosse in grado sul momento o il giorno seguente, quando mostrò i segni di quanto era avvenuto ai confratelli, di spiegare scientificamente tali fatti. Fu così indotto a studiare il problema dell ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] del re francese. Lo Sforza dal canto suo seppe curare assai bene gli affari della famiglia. Nel 1695 poté ricomprare il ducato di Segni.
Poco più di un anno dopo la conclusione della controversia fra le due sorelle, il 2 febbr. 1711, la C. morì e fu ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] si diede vita a un "comitato delle opposizioni", il Partito popolare fu rappresentato in esso dal C. e dal prof. Antonio Segni, suo cugino. Il 14 sett. 1924 uscì Sardegna libera, organo del comitato, soppresso nel gennaio 1925: il C. fu nel comitato ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...