GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , avrebbe avuto motivi di dissenso perché il papa avrebbe accettato la carica per ordine di Enrico III: ma il racconto di Bruno di Segni (cfr. Mon. Germ. Hist., Libelli de lite…, a cura di E. Sackur, II, Hannoverae 1892) ha il chiaro sapore di una ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di dieci ore al giorno, cominciando all'alba con un'ora di latino. Nei suoi stessi tratti somatici il F. portava i segni dell'ascendente normanno. "Grande e modesto" appariva ai giovani amici poco più che adolescenti, che si riunivano nella villa dei ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] recinto presbiteriale), al completamento dell’arredo della cattedrale di Segni (E. Stevenson, in Marucchi, 1880, p. 90 . 7-22; S. Pasti, Un altare ed un’epigrafe medioevali nel duomo di Segni, in Storia dell’arte, 1982, vol. 44, pp. 57-62; E. Bassan ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] , Dieci di balia, Resp. 90, 418). Nel 1509, si recò a Parigi a recuperare Francesco, che si era gravemente ammalato.
Bernardo Segni scrive che «Paol Vettori giovane, ed ardito, ed accorto, e che, o per la povertà, o per altra cagione era malcontento ...
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MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] nelle imprese artistiche promosse da Cesare Baronio, in Storia dell’arte, 1981, nn. 41-43, pp. 179-182; E. Borelli, Nel segno di Fra Bartolomeo: pittori del Cinquecento a Lucca, Lucca 1984, pp. 154, 158; A. Zuccari, Arte e committenza nella Roma di ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] dalla presentazione al pubblico italiano di testi di autori stranieri. Di Morris tradusse i Lineamenti di una teoria dei segni (Torino 1954); insieme a Ceccato, aveva tradotto il libro di Hugo Dingler Storia filosofica della scienza (Milano 1949). Ma ...
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PUCCINI, Niccolo
Marco Manfredi
PUCCINI, Niccolò. – Nacque a Pistoia il 10 giugno 1799, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Maddalena Brunozzi.
Il padre apparteneva a un casato di professionisti [...] vescovile di Pistoia. A causa della salute cagionevole che cominciò a manifestarsi in frequenti crisi d’asma e nei primi segni di quelle malformazioni fisiche che lo avrebbero portato a diventare gobbo, nel 1811 fu ritirato dall’istituto annesso al ...
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MILAZZO, Silvio
Giuseppe Sircana
– Nacque il 4 sett. 1903 a Caltagirone, da Mario, proprietario terriero e sindaco della città, e da Brigida Crescimanno, ed ebbe come padrino di battesimo don L. Sturzo.
Fra [...] fosse l’influenza dei cattolici calatini legati a Sturzo, pronti a riprendere l’attività politica non appena si manifestarono i segni della crisi del regime.
Nel 1941, a Caltagirone, il M. partecipò alle prime riunioni clandestine finalizzate alla ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] indicati alla L. da I. Cremona, soprattutto a partire dal 1937-38.
Il periodo bellico, trascorso dalla L. a Firenze, segnò la sua esclusione dalle mostre ufficiali e una fase di stasi produttiva. "La guerra e le persecuzioni razziali" sono infatti le ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] de' Medici con Giovanna d'Austria, e vi segui le .lezioni di etica di P. Vettori e di fisica di A. Segni. Dal 1566 frequehtò l'università di Pisa, dove nel 1567 fu "reggente" della locale colonia della fiorentina Accademia degli Alterati (che ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...