GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] di predicatore, dopo essere diventato sacerdote nel 1580. Già in precedenza, però, aveva sperimentato i primi segni di quei fenomeni mistici che segneranno il corso della sua vita.
G. voleva essere un semplice predicatore di provincia e iniziò a ...
Leggi Tutto
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] voluto comporre una cronaca, ma le schegge di un colpo di cannone gli procurarono ferite sul cranio, di cui avrebbe portato segni indelebili. Tornò a Napoli nel 1548, e intraprese gli studi di diritto. Nel 1552 una malattia del padre lo costrinse a ...
Leggi Tutto
MORETTI, Girolamo
Pacifico Cristofanelli
MORETTI, Girolamo (Umberto). – Nacque il 18 aprile 1879 a Recanati, in provincia di Macerata, da Francesco e da Giulia Badurli, terzogenito di 18 figli, 10 dei [...] il passo, la voce e i gesti. Altre novità importanti di questa edizione furono: l’esplicitazione dei ‘segni’ grafologici intesi come proprietà particolari della grafia, espressive di qualità umane, intellettuali, affettive e somatiche; la distinzione ...
Leggi Tutto
PRATA, Federico di
Luca Gianni
PRATA, Federico di. – Nato a Prata, in Friuli, nella seconda metà del XII secolo, era figlio di Gabriele, avvocato della Chiesa di Concordia, e di Maria. Ebbe due fratelli, [...] Prata prestò giuramento a nome del patriarca, impegnandosi a rispettare quanto sarebbe stato deliberato dal cardinale legato Ugolino di Segni. Si trasferì, quindi, a Bologna, dove il 30 agosto fu pronunciata la sentenza arbitrale che confermò tutti i ...
Leggi Tutto
MARIGNOLI, Filippo
Cecilia Metelli
– Figlio del marchese Giulio e di Marinetta Trotta, nacque a Perugia l’8 nov. 1926.
La formazione artistica, da autodidatta, fu favorita dal vivace clima culturale [...] blocchi di colore sostanzialmente circoscritti, seppur brulicanti di segni fitti e insistiti che sembrano caricarli d’inesausta degli appiombi verticali si organizzano in un sistema di segni, il riferimento alla collina verde diviene simbolo».
...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] che fanno bene sperare sulle sorti della chiesa e dell'umanità", e alla "raccomandazione di Gesù di saper distinguere i segni dei tempi (Matteo, 16, 3)" (Discorsi…, IV, pp. 867-876).
Stabilita definitivamente, con il motu proprio del 2 febbr. 1962 ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] titolo Historia vera Hippolyti de Bondelmontibus et Deianirae de Bardis, che fu scritta quando il Fazini era già vescovo di Segni, dato che così si qualifica nella prefazione (Panc. 117, f. 2), quindi dopo il 1481. Carmina vulgaria del C. contengono ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] si trova anche nell'Ercole contro il leone Nemeo, che al pari dei precedenti, per l'acerbità e la goffaggine del segno, può essere indicato come uno dei primi lavori di Giovanni Antonio. Ragioni puramente stilistiche inducono ad attribuire a G. la ...
Leggi Tutto
BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] studi, nel 1927 venne nominato canonico onorario della cattedrale di Trento. Morì a Trento il 9 giugno 1929.
I primi segni di inclinazione per le scienze naturali, e la scienza delle piante in particolare, si manifestarono già mentre era studente a ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] ); II.V.23 (lettere a F. Vettori pubblicate in R. von Albertini, pp. 436-469); Carte Passerini, 189, n. 7; 221; B. Segni, Storie fiorentine…, Livorno 1830, p. 907; B. Varchi, Storia fiorentina, in Id., Opere, I, Trieste 1858, pp. 237, 324, 340; F ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...