ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] fatta più tardi da Arato di Soli (275 circa); Ipparco ne criticò determinati particolari. Eudosso conosce anche il sistema con 12 segnizodiacali; la ripartizione dell'intero circolo in 360 gradi di 60 minuti e 6o secondi ciascuno sembra sia venuta a ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 1995) - creò un repertorio di immagini innovativo, ricco di particolari descrittivi e con una peculiare corrispondenza tra attività e segnozodiacale (Quintavalle, 1990). Sono in relazione con le novità di questa bottega i fregi con i m. della parete ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] fa seguito il ciclo della natura in dodici doppi rilievi con le rappresentazioni dei Mesi affiancati dai rispettivi segnizodiacali. Le scienze sono infine rappresentate dalle Arti liberali. I gruppi di animali che formalmente separano questi cicli ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] e i sette pianeti decoravano il s. del palazzo della Ragione a Padova; una carta del cielo con le costellazioni, i segnizodiacali, le stelle e i pianeti era raffigurata sul s. della camera da letto della contessa Adele di Blois, descritto dall'abate ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] un lungo processo di mitologizzazione abbastanza complesso (Panofsky, Saxl, 1932-1933; Seznec, 1940; Saxl, 1985). Pianeti, costellazioni, segnizodiacali incominciarono fin dal sec. 4° a.C. a essere associati a divinità della m. classica o nel nome o ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] costantiniano. Un altro motivo dominante nell'iconografia sinagogale del periodo fu la rappresentazione del Sole, dei segnizodiacali e delle stagioni. Questo tema ricorre in almeno quattro importanti sinagoghe, quali Hammat-Tiberias (Dothan, 1981 ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] si sono conservate numerosissime le immagini di defunti di questo tipo, sui sarcofagi e nelle pitture delle tombe; spesso i segnizodiacali vengono posti nel cerchio del clipeo per indicare che questo è il cerchio del mondo. Talora l'immagine viene ...
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Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] di intenti didattici e dilettevoli connota il Liber Astrologiae di Fendulus, arricchito dalle illustrazioni dei dodici segnizodiacali a piena pagina. L'iconografia è debitrice della tradizione classica, appresa probabilmente da un manoscritto del ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] le conoscenze tradizionali sugli animali e gli uccelli, testi astronomici con rappresentazioni dei pianeti, delle costellazioni e dei segnizodiacali. A St Albans all'inizio del sec. 12° venne eseguita una copia del poema allegorico-religioso di ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Bologna con tele e pitture murali, fra le quali il tondo, a tempera su muro, raffigurante Aurora e i dodici segnizodiacali realizzato per la volta della sala dell’Archeologia in palazzo Aldini (ora palazzo Sanguinetti; Collina - Poppi, 1996, p. 260 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...