S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] dei sistemi di scrittura, essi comprendono, oltre ai simboli dell’alfabeto romano, anche lettere inventate e svariati segnidiacritici (trattini, apici, apostrofi, ecc.).
Il più noto strumento di trascrizione è l’Alfabeto Fonetico Internazionale ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] di righe (gamberi) o salti di una o più righe; mancanza o usi impropri degli accenti e dei segnidiacritici.
Particolare attenzione, infine, viene (o dovrebbe essere) prestata alla correzione dei tipici refusi da computer, conseguenti, cioè, all ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] manoscritti oggi sparsi qua e là in varie biblioteche può condurre a risultati importanti per la storia del testo.
Segnidiacritici. - Il sistema bizantino degli accenti e spiriti che le stampe moderne hanno adottato tal quale, è stato inventato nel ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] mandato dal cielo), diede ordine di adattare le lettere mongole (uigur) alla lingua manciù. Nel 1632 furono aggiunti alcuni segnidiacritici, e nel 1748 creati tre modelli di scrittura, a imitazione del cinese. Nel 1634 l'imperatore stabilì esami in ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] fondamentali si rappresentano con simbolismi di forma o di posizione, con elementi ausiliarî (uncini, anelli, segnidiacritici, filetti, punti) o con segni autonomi; b) l'omissione di elementi della parola o della frase, facilmente rilevabili in sé ...
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ORTOGRAFIA e ORTOEPIA (dal gr. ὀρϑός "giusto, retto" e γράϕω "scrivo", εἰπεῖν "parlare")
Stefano La Colla
ORTOEPIA L'ortografia dà le nome per scrivere correttamente una lingua, l'ortoepia invece insegna [...] croato, ecc.) si avvicinano molto all'ideale della grafia fonetica, quantunque per gl'Italiani, poco abituati ad accenti e segnidiacritici, la grafia da esse adottata sembri troppo complicata.
Tra i fatti che più contribuirono a fissare l'ortografia ...
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RADLOFF, Wilhelm (negli scritti russi: Vasilij Vasil′ev Radlov)
Carlo Tagliavini
Insigne turcologo, nato a Berlino il 5 gennaio 1837 da famiglia prussiana, morto a Pietrogrado il 12 maggio 1918. Studiò [...] qui in una trascrizione fonetica esatta, se pur non troppo comoda (con le lettere cirilliche arricchite da molti segnidiacritici) e in un ordine alfabetico non troppo felice tuttí i materiali lessicali frutto delle sue peregrinazioni e dello ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dell'editore nella pagina c'era, e molto visibile agli occhi dei contemporanei: l'uso della punteggiatura e dei segnidiacritici è così ampio nell'edizione del Petrarca del 1501 - frutto del paziente e puntiglioso lavoro filologico del Bembo - che ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] nominale (sing./pl.) e verbale (coniugazione regolare e irregolare); d) riguardo alla loro pronuncia e ortografia mediante segnidiacritici o divisione in sillabe. Altre informazioni – sotto forma di abbreviazioni per lo più riprese e sciolte nelle ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] cinese con gli studiosi continentali e il numero di coloro che leggevano il cinese classico, senza ricorrere ai segnidiacritici che permettevano di riordinare i segmenti delle frasi cinesi conformemente alla sintassi giapponese, non era elevato. Non ...
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diacritico
diacrìtico agg. [dal gr. διακριτικός «atto a distinguere», der. di διακρίνω «distinguere»] (pl. m. -ci). – Propr., che ha valore distintivo. Si usa soltanto nella locuz. segni d., segni grafici che, sovrapposti, sottoposti, anteposti...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...