MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] che ingrandendosi sulle finali di ogni distinctio, dove spesso favorisce il fiorire di melismi d'interpunzione), ma piuttosto s' Del quale ultimo sviluppo si notano segni già nei trovatori, in varî passi di drammi liturgici, e specialmente presso i ...
Leggi Tutto
TELESCRIVENTE
Ettore AGOSTI
. Le macchine t. (v. telegrafo: Telestampanti aritmici; XXXIII, p. 427; App. I, p. 1046) hanno avuto nell'ultimo decennio una diffusione notevole nel servizio telegrafico [...] 32 combinazioni distinte (fig. 4); per trasmettere un maggior numero disegni, 26 combinazioni sono state utilizzate tanto per una lettera quanto per una cifra o segno d'interpunzione, mentre le rimanenti 6 sono state destinate al comando delle varie ...
Leggi Tutto
REBUS
Aldo Santi
. Giuoco enimmistico che consiste nella presentazione di un soggetto da indovinare (parola, frase, sentenza, proverbia, verso classico, ecc.) non già, come per gli altri enimmi, con [...] .) e i rebus letterali (formati soltanto da caratteri tipografici, segni matematici e d'interpunzione, cifre, ecc.).
Alla prima categoria (quella che precisamente giustifica l'appellativo di rebus) appartiene l'esempio riprodotto in figura: esso dà ...
Leggi Tutto
che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] intendono da che " dal quale "; Petrocchi invece, con l'interpunzione da noi riprodotta, interpreta da che come " dacché ", " / sovra degno suggetto, / in guisa ched è 'l sol segnodi foco (Rime XC 42). Ai precedenti sintagmi si affiancano, con ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di certi nessi parassitarii, di puro agganciamento esteriore (nel manoscritto, la scrittura veniva giù compatta, senza aria di «a capi», senza una interpunzione alla 31 è in versi il registro dei dodicimila segnati d'ogni tribù d'Israele, che forma il ...
Leggi Tutto
Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] un ricorso più marcato alla paratassi, un diverso utilizzo dell’interpunzione e, in generale, la preferenza per un registro meno consente di raccogliere e acquistare merci in rete; oppure le icone che, combinando caratteri alfabetici e segni della ...
Leggi Tutto
Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] , che cioè avevano contato le occorrenze delle sequenze di n segni (lettere, numeri, spazio, interpunzione ecc.; quale sia n, cioè quanto lunghe debbano essere queste sequenze disegni capaci di misurare la distanza tra due testi, non è definibile ...
Leggi Tutto
segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] di denotazione, come «tutti, alcuni, ecc.», dei secondi i connettivi logici ‒ i cosiddetti termini sincategorematici degli antichi ‒, dei terzi i s. d’interpunzione signs (1938; trad. it. Lineamenti di una teoria dei segni), della teoria dei s. in una ...
Leggi Tutto
Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] maiuscole e l'interpunzione. Salvo per il caso di svarioni banali, il nostro intervento per integrazione di lacune, espunzioni, rettificazioni è stato sempre denunciato, quando possibile già nel testo mediante segni ...
Leggi Tutto
TOMMASINO di Armannino
Armando Antonelli
TOMMASINO (Tommaso) di Armannino (Armannini). – Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1240, da Petrizolo di Armannino, già morto nel 1259, e da una Tommasina; [...] sulle pause del testo e sulle potenzialità espressive a esso collegate, grazie a una più ampia gamma disegni grafici relativi all’interpunzione che ne accentuava le pause sintattiche e l’enfatizzazione come nel caso del punto esclamativo.
Anche se ...
Leggi Tutto
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...