BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e gli accordi finanziari fatti per creare valori artificiali) e chiese una razionalizzazione e un coordinamento corporativi con Mussolini) poneva in primo piano altri problemi.
Il segno della continuità tra il periodo che arriva fino al 1932 ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] misti; la differenza tra ricchezze naturali e artificiali; i benefici del commercio; le asserzioni Id., Sulla fortuna del Bodin in Italia..., in Studi in on. di A. Segni, II, Milano 1967, pp. 16-17; Id., Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] novembre 1924), con stabilimento a Rieti, e la S.a. Meridionale seta artificiale, a Napoli (27 apr. 1924, capitale sociale L. 30.000.000 a 105.626, e il numero dei lavoratori - segno di sostanziali trasformazioni tecnologiche oltre che di un imperioso ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] diverso. Inoltre possono essere regolari, irregolari o artificiali in relazione alla nota finale o alla forma di autonomia sta nel tentativo di considerare questo sistema di segni come naturale e non convenzionale, perché le note non devono ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] al «comune errore» di introdurre artificiali distinzioni entro il dominio delle scienze naturali fatti, la sua nomina alla cattedra pisana è apparsa come uno dei segni della temporanea rinuncia dei Medici a sostenere il programma galileiano dopo la ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] per mezzo di strumenti tecnici non convenzionali come le «folgori artificiali» (L. Minichini, Luglio 1820: cronaca di una rivoluzione, talare e le armi che indossava rappresentavano i segni esteriori di un carisma particolare, alimentato dalla sua ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] la pubblicazione delle tavole di Alipio e riproducendo i segni di notazione vocale e strumentale dell'antica Grecia ( arte del bene intavolare et rettamente sonare la musica negli strumenti artificiali sì di corde come di fiato & in particulare ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] dal tema dell’ombra, in quell’anno Uncini licenziò Colline artificiali, per la serie dei Terracementi.
Seguì la fase più radicale (Spazicemento con blu, 1995). La soglia del 2000 segnò il recupero della terza dimensione con lavori denominati Tralicci, ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] un portatile annello, che haveva intagliati nella testa i dodici celesti segni, con una figurina fra mezo, che signate mostrava per numero nel quale il C. "fece una cometa di fuochi artificiali che si estese per gran spazio in aria, con lampi ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] del G., Per un aborto conservato in una ampolla d'acque artificiali (p. 167). Per quel che riguarda la questione dei fossili dell'Accademia della Crusca, Fascicolo Grandi (lettera ad A. Segni e nota di A.M. Salvini riguardante la revisione linguistica ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....