Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] sottoposte a fenomeni di carestia per cause naturali o artificiali, dipendenti dalla volontà umana (guerra fra Stati esortazione a non ostentare lo stato di digiuno, ma a celarne i segni 'profumando la testa' e 'lavando il volto', perché essi siano ...
Leggi Tutto
GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] Communis e in effetti nell'autunno del 1239 riuscì a fermare l'esercito imperiale, specialmente grazie a inondazioni artificiali. G. mostrò in questi frangenti anche capacità organizzative e militari. Quando l'imperatore nell'estate del 1240 tornò ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito delle neoavanguardie degli anni Settanta,nell’esigenza di sconfinamento [...] vibrazioni. L’artista si applica delle estensioni, dita artificiali lunghissime, piume, ventagli, quasi dei “moltiplicatori” sensoriali , nelle sue fotografie, da aggressioni pittoriche e segni, mentre Otto Muehl organizza happening. Il fondatore del ...
Leggi Tutto
rianimazione
Insieme delle manovre che tendono a mantenere o a ripristinare la funzione cardiocircolatoria e quella respiratoria. La r. comprende varie sequenze di applicazione, che vanno dalla possibilità [...] o apnea, provvedere alla respirazione e alla circolazione artificiali in caso di arresto di circolo. Le procedure di e presenza di attività respiratoria; valutazione della presenza di segni di vita (movimento, tosse, respiro). Qualora l’attività ...
Leggi Tutto
Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] alle lingue naturali, ma si includono anche le lingue artificiali (linguaggi formalizzati, linguaggi di programmazione ecc.). Questo indirizzo linguistica e di quale sia il rapporto tra i segni a livello virtuale, di sistema, e la loro effettiva ...
Leggi Tutto
Corpo flessibile costituito da un insieme di fili di determinata forma e materiale, variamente avvolti o intrecciati fra loro in maniera da costituire un tutto unico e compatto.
Caratteristiche
Una f. [...] di manifestare, nella quasi generalità dei casi, segni premonitori (degradazione dei fili componenti) che mettono in da fili metallici oppure da fili ottenuti da fibre vegetali o artificiali. I metalli comunemente usati sono l’acciaio, a basso o ...
Leggi Tutto
Divinazione in base a segni naturali o artificiali sul terreno. Tra gli Arabi e nel Medioevo cristiano si segnavano punti, a caso, sulla sabbia: la figura risultante dal loro collegamento mediante linee [...] conteneva il presagio ...
Leggi Tutto
FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] lingua e dei dialetti, le formole aritmetiche e geometriche, i segni musicali, le parole vecchie, deformate o nuove, i gridi e dietro di noi, e non il piccolo quadrato di vita artificialmente chiuso come fra gli scenari d'un teatro".
La pittura ...
Leggi Tutto
NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
*
(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] la quantità delle informazioni incluse nelle carte sotto forma di segni convenzionali, o di appropriate diciture.
Le scale più usate 5 t (partito dalla base di Bainokur), primo satellite artificiale con a bordo il maggiore Y. Gagarin, il 12 aprile ...
Leggi Tutto
NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] prima tappa consiste nel dare una classificazione dei segni, i quali possono essere di due tipi: segni logici (costanti o particelle logiche, come per fisicalismo), o la costruzione di linguaggi artificiali, possano costituire criterî molto utili nel ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....