(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] dei passi dei quali si riportano lezioni varianti. Va notata la trasformazione dell'apparato con i segnidiinterpunzionedi diverse edizioni moderne: giudicato troppo formale, è ora sostituito da un Discourse segmentation apparatus, che riprende ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ambito di denotazione, come ‘tutti, alcuni ecc.’, dei secondi i connettivi logici, dei terzi i s. d’interpunzione, ai fini diagnostici.
Numismatica
S. di zecca In numismatica, segno convenzionale, posto di solito nel rovescio delle monete, per ...
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interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...