Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] o da tre punti l’uno sull’altro (talvolta da due); raro è l’uso di un punto solo; in età classica ed ellenistica le iscrizioni greche non avevano segnidiinterpunzione. Nelle iscrizioni latine è frequente l’uso del punto tra parola e parola; in ...
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Anatomia
Parte principale e porzione media dell’intestino crasso fra il cieco e il retto. Volge dapprima in alto verso il fegato ( c. ascendente), si piega ad angolo retto (flessura destra) e si dirige [...] depressioni o tasche ( haustra coli), corrispondenti alle gibbosità della superficie esterna.
Linguistica
Uno dei tre segnidiinterpunzione del latino classico (punto al mezzo) e del latino medievale (punto in basso), con valore corrispondente ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] uno status symbol: la persona che lo possiede lo considera un segno d'appartenenza culturale e sociale, da esibire tra gli amici e il testo, che era scritto continuativamente, senza segnidiinterpunzione. La compitazione avveniva in piedi e la ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] è incompatibile con la pausa linguistica, può cioè verificarsi anche a cavallo di punti di passaggio sintattico che nella grafia moderna sono marcati da segnidiinterpunzione come la ➔ virgola e il ➔ punto e virgola. Così, nell’esempio ariostesco ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] nocivi; dei luoghi e condizioni favorevoli; dei segni e figure che costituiscono una sorta di piccolo prontuario atto a rammentare i nomi dei quelli del Trissino - e per le questioni diinterpunzione, accentazione, poetica, metrica e ritmica. ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] biforcazione piazzetta pullulio".
Sono evidenti le sequenze di sostantivi, le analogie dirette ‛senza fili', la mancanza di aggettivi, avverbi, congiunzioni, interpunzione, la presenza di cifre, segni matematici, infiniti, la libertà grammaticale e ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] il punto di partenza della lirica successiva»; in lui si scorgono «i segnidi un adulto petrarchismo e quelli di un molti luoghi l'interpunzione, per rendere più agevole la lettura.
1 Più esile e meno probativa è la serie di citazioni che il ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] morte del marito, e Plus, in cui la forma poetica, priva disegni d'interpunzione - formula insolita nello stile della G. -, si aggroviglia e s'insegue nella ripetizione di versi, mentre ripercorre il cammino umano attraverso il divenire della storia ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di certi nessi parassitarii, di puro agganciamento esteriore (nel manoscritto, la scrittura veniva giù compatta, senza aria di «a capi», senza una interpunzione alla 31 è in versi il registro dei dodicimila segnati d'ogni tribù d'Israele, che forma il ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] maiuscole e l'interpunzione. Salvo per il caso di svarioni banali, il nostro intervento per integrazione di lacune, espunzioni, rettificazioni è stato sempre denunciato, quando possibile già nel testo mediante segni ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...