Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con le coltivazioni di riso, i prati artificiali e il grosso patrimonio zootecnico; nella zona collinare Rotella. Nelle opere di G. Novelli e di A. Perilli il segno è assunto come racconto puramente formale condotto con ritmi grafici. L’immagine ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] territorio spagnolo è fittissimamente cosparso di bacini artificiali (embalses), la cui funzione primaria è al Quattrocento, fra letteratura colta e letteratura di divulgazione, è un segno dei tempi nuovi: tipiche le accuse di J. de Valdés e di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , pur richiedendo notevoli lavori di regimazione. Alcuni canali artificiali collegano i vari corsi d’acqua e quindi i poeti come B. Leśmian e L. Staff, che in modi diversi segnarono tutta la lirica del Novecento polacco. Nel teatro dominò la figura di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] incursioni alleate (con le macerie venne formata la collina artificiale di 45 m del Monte Stella, nella zona N-O L'ultimo biennio degli anni '60 e tutto il decennio successivo furono segnati, a M. come in altre città italiane, da una forte ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] una partenza ex novo, a ritrovare i fondamenti primi del segno e del linguaggio plastico (operando comunque al di fuori delle con un peculiare sincretismo tra elementi naturali ed elementi artificiali in una sorta di ricreazione del mondo, dei suoi ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 100 voti contro 18. A Brežnev è possibile far risalire invece i primi segni di apertura verso la Cina (discorso di Taškent del 24 marzo 1982) comportamenti e dei sentimenti contemporanei senza artificiali sovrapposizioni ideologiche e soprattutto al ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] obsoleti. Sono state potenziate di molto, però, le produzioni dei tessili artificiali (nel 1976 oltre 160.000 t di fibra e 220.000 t di superpotenze.
Il piano per l'aiuto alle famiglie povere segnò il passo. Quanto si fece in tema di desegregazione ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] si registrano nei paesi dell'Europa centro-orientale i segni precursori di una significativa evoluzione. In Unione Sovietica baia di Yokohama (Minato Mirai) e in quella di Osaka (isole artificiali di Hokko e Nanko) e Kobe (Port Island e Rokko Island). ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] sulla terra una pista, l'uomo pone i primi segni di quello che diventerà il suo p.: più propriamente di Viaplana e H. Piñon, con E. Miralles, configurano un p. artificiale popolato di oggetti minimali che traducono nel metallo e nella pietra l' ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] lino (100.000 q) per la forte concorrenza delle fibre artificiali.
L'espansione dei prati e il più largo ricorso a a un'arte figurativa soffusa d'ironia, in cui si avvertono ancora i segni della sua lunga esperienza astratta. J. Cox (nato nel 1919) ha ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....