CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Miscellanea francescana, XXIX (1929), pp. 65-68, dove è anche un breve profilo a cura del p. D.M. Sparacio. Si segnalano qui una orazione latina per l'elevazione alla porpora dell'arcivescovo di Milano Carlo Gaetano Stampa, cui sono unite delle tesi ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , F. deve fare il possibile per evitare il rischio del completo isolamento. Donde l'affannoso gioco su più versanti e i segnali lanciati in più direzioni. Nominato, il 20 sett. 1501, capitano generale dell'esercito imperiale in Italia, F. teme lo si ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] il funesto dissidio col Romano Pontificato", pur ribadendo l'esigenza di una "piena e vera libertà" della S. Sede. Ma questi segnali non ebbero l'esito sperato, anzi, il conflitto riprese con asprezza, alimentato, il 10 giugno 1887, da un discorso di ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] più che il ramo dei Gonzaga Nevers appariva quello più legittimato all'insediamento nel Ducato. Auspice la Francia s'infittirono i segnali di simpatia tra F. e Carlo Gonzaga Nevers: questi, nel 1622, offrì l'aiuto militare di truppe da lui reclutate ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] da Carrara, il signore di Padova che aspirava alla conquista di Vicenza; o come le altre provocate da manifesti segnali di ostilità che gli provenivano dalla parte dei Gonzaga e dei Visconti. Contro costoro, per il tramite di suoi rappresentanti ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di generale romano da parte del Centro d'insurrezione e insieme l'emanazione del manifesto che ne definiva gli scopi erano segnali destinati a non lasciare a lungo indifferente l'opinione pubblica. Era sorto intanto alla fine di marzo a Firenze, per ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] ragione, et gli debilitarono per questa causa in tal guisa il favor di Ruygomez, che quel signore cominciò tosto a vederne segnali" (Di Castro, p. 48). In questa faccenda dei matrimoni spagnoli l'A. impegnò veramente tutto il suo prestigio di uomo di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] p. 28). Ora, ancora nell'agosto del 1943, Gedda metteva a disposizione di Badoglio l'Azione cattolica, mentre il segnale pontificio che viene considerato il fuoco verde per la Democrazia cristiana (DC) fu il radiomessaggio natalizio del 1942.
Regnava ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] "la pentarchia". Priva di interna coesione, come gruppo la pentarchia si sgretolò presto, ma le sue diverse componenti segnalavano realtà sociali che il trasformismo, depretisino non sapeva coinvolgere nella direzione dello Stato e che alla lunga ne ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...