GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] confisca del raccolto; e di essere tornato sul luogo, "post Missarum sollemnia", a dirigervi i lavori di sradicamento dei segnali di confine. Il papa dichiara - in considerazione della "simplicitas" e della veneranda età di G. - di non voler prendere ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] maestro di camera, dopo che nel 1731 Pallavicino ebbe rifiutato la nomina all’arcivescovato di Benevento, temendo forse i primi segnali di quella politica anticuriale che a Napoli, con Bernardo Tanucci e lo stesso Carlo di Borbone, avrebbe aperto un ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] ‘proconsole’ del papato si trovò di fronte a gravi problemi. La Chiesa vicentina conosceva sì, come molte altre del resto, segnali di un rinnovato fermento religioso, ma era colpita da una grave crisi finanziaria e non solo: più tardi, Innocenzo III ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] ott. 1892, in occasione della riesumazione dei resti di G. a Isola richiesta al processo informativo, si verificarono i primi segnali di un vasto movimento di devozione e le prime guarigioni miracolose legate alla sua tomba, mentre i cantastorie e i ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] e l'impassibilità stoica di fronte al dolore, e l'idea della comunicazione della sofferenza come legittima fonte di sollievo. È da segnalare (in un altro ms. del fondo romano, S. Francesca Romana, 6, c. 262v), il confronto delle Pittime con uno degli ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] di "credere nella efficacia sociale della Chiesa", come il F. aveva titolato un paragrafo della sua prima lettera pastorale.
Segnali emblematici di un mutamento di linea nei confronti dell'azione politica di La Pira giunsero nel 1961, quando quest ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] ). Nel 1800, infine, il vescovo Nani lo destituì da vicario foraneo, anche se il G. aveva dato inequivocabili segnali di riallineamento con le tradizionali posizioni cattolico-romane.
Notevole in questo senso è lo scritto Sul celibato ecclesiastico ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] II insistendo sulle impellenti necessità imposte dalla comune guerra in Ungheria contro le armate turche, nonché di segnalare le angustie procurate in Adriatico ai commerci veneziani dalla pirateria uscocca di fatto tollerata dalle milizie imperiali ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] sommossa, sedata peraltro dagli Imperiali (ottobre 1626).
Di fronte a tali difficili congiunture, il L. decise di dare segnali forti. Venne consacrato con sfarzo il nuovo duomo e furono opportunamente ritrovate le reliquie del protettore s. Ruperto ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] ultimo la sua attività giornalistica. Il L. morì a Dolo, presso Venezia, il 19 nov. 1965.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano Il sionismo, Roma 1928; Nel solco della Bibbia, Bari 1937; Aspetti e problemi dell'ebraismo, Torino 1970.
Fonti e Bibl.: F ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...