Orgasmo
Alessandra Graziottin
Il termine orgasmo (dal greco ὀργασμός, derivato di ὀργάω, "essere pieno d'ardore, di voglia ardente") indica il complesso evento psicofisiologico, di breve durata, che [...] muscolo pubococcigeo che circonda la vagina. Esse sono usualmente accompagnate da movimenti del corpo e da segnali neurovegetativi, quali accelerazione del respiro, del battito cardiaco, e vasodilatazione. Tuttavia, alcune donne riescono a percepire ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] senso paziente-strumento; in tali casi, lo strumento (elettrocardiografo, elettroencefalografo, elettromiografo) elabora e presenta il segnale bioelettrico messo a disposizione. In altri casi l’apparecchiatura utilizza ‘energia esterna’, e allora il ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] della crescita trasmessi all'interno della cellula quando questa aderisce ad altre cellule, perché nella cascata proteica che segnala al nucleo la raggiunta confluenza delle cellule si altera qualcosa. La conseguenza è che le cellule continuano a ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] superiori. La seconda funzione del midollo spinale riguarda il suo ruolo di centro integratore in grado di accogliere i segnali sensitivi e, in base a questi, dar luogo a risposte motorie o secretorie che non necessitano di alcuna partecipazione ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] pesate in T1 (o in T2) e le ‘mappe’ quantitative dei tempi di rilassamento. In un’immagine pesata in T1, il segnale e il contrasto sono influenzati dalla costante di rilassamento T1, ma dipendono anche da altri fattori come la densità protonica e il ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] giungere peraltro, almeno fino a oggi, a conclusioni definitive. Il dolore è una sensazione sempre sgradita, finalizzata a segnalare alla coscienza l'azione di un agente nocivo, esterno o interno, che lede una parte del nostro organismo. Complesse ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] una vera soglia ma un continuum di sensazioni che vanno da un massimo di rumore di fondo per segnali deboli a un massimo di segnale esterno per segnali intensi. La presenza del rumore di fondo obbliga il soggetto a decidere con un suo criterio se la ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] compensatori rispetto a perturbazioni rotatorie o traslatorie del capo e alla percezione del movimento dello stesso. I segnali provenienti dai vestiboli giungono, attraverso le fibre afferenti primarie, a una stazione di elaborazione, i nuclei ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] della quale controllano vicendevolmente la loro tendenza alla proliferazione. Le cellule normali si riproducono quando ricevono determinati segnali molecolari da altre cellule poste nelle vicinanze. Questa collaborazione fa sì che in ogni tessuto si ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] e formano i vari organelli intracellulari.
Il processo di inserimento nel r., di norma, viene guidato da una sequenza-segnale localizzata all’estremità N-terminale delle proteine. Nel 1975 G. Blobel, B. Dobberstein e P. Walter formularono l’ipotesi ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...