campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] che viene aperta periodicamente per breve tempo (il periodo si chiama intervallo di c.), per modo che all'uscita il segnale si presenta come una serie periodica d'impulsi, l'ampiezza di ognuno dei quali riproduce il valore della grandezza all'istante ...
Leggi Tutto
larghezza
larghézza [Der. di largo] [LSF] (a) La misura di una delle dimensioni di un corpo (v. oltre: [ALG]); (b) con signif. traslato, l'intervallo dei valori di una grandezza matematica, fisica, ecc. [...] 584 c. ◆ [ELT] L. di canale: nella tecnica delle telecomunicazioni, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale o da un canale di trasmissione di segnali. ◆ [FNC] L. di diffusione: v. reazioni nucleari: IV 759 a. ◆ [FNC] L. di fuga: v. reazioni ...
Leggi Tutto
Nyquist Harry
Nyquist 〈nü´qvist〉 Harry [STF] (Nilsby, Svezia, 1889, nat. SUA - Harligen, Texas, 1976) Ingegnere della American Telephone and Telegraph Corporation (1917) e poi dei Bell Telephone Laboratories [...] infatti due componenti le cui frequenze differiscono di un multiplo di 2fN, danno luogo alla stessa serie di valori di campionamento: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 132 d. ◆ [ELT] Legge di N.: v. termometria:VI 202 c. ◆ [ELT] Luogo di N.: v ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] prima volta nel 1949 da W.D. Knight nei metalli e nel 1950 da J.T. Arnold nei liquidi. Il segnale RM può quindi fornire indicazioni sulla distribuzione degli elettroni in una molecola e conseguentemente sulla composizione e struttura della stessa. La ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] di una sostanza dato da uno spettrografo di massa. ◆ [FTC] S. di risposta: il diagramma che dà l'ampiezza del segnale (per es., nel campo meccanico, una deformazione e, nel campo elettronico, una corrente o una tensione periodica) con cui un sistema ...
Leggi Tutto
finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] maggiori di 30 MHz, e altre f. minori: v. radioastronomia: IV 687 f. ◆ [OTT] F. di una fibra ottica: v. tramissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 b. ◆ [OTT] F. di un sistema ottico: lo stesso che pupilla d'ingresso del sistema. ◆ [FME] F ...
Leggi Tutto
armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] (v. analisi armonica) e con appositi strumenti (analizzatori a.: per es., v. analisi spettrale di segnali), delle caratteristiche delle grandezze periodiche sinusoidali (componenti a.), nelle quali è possibile scomporre qualsiasi grandezza variabile ...
Leggi Tutto
Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] su cui ognuna delle correnti può essere avviata. C. elettronico Dispositivo a multivibratori usato per avviare a uno stesso apparecchio vari segnali: per es., negli oscillografi a raggi catodici a più tracce, per commutare in sequenza i diversi ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] genica inducibile negli Eucarioti sono l’i. da parte di fattori ambientali (temperatura, luce) e l’i. dovuta alle molecole segnale quali, per es., gli ormoni e i fattori di crescita.
I. della trascrizione dovuta alla temperatura
Quando gli organismi ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] di canali. Obiettivo di lungo termine è quello di riuscire a comprendere come funzionano i processi di trasmissione dei segnali di calcio e di come essi vengano influenzati da stimoli ambientali che includano la presenza di sostanze tossiche.
L ...
Leggi Tutto
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...