microprocessore
microprocessóre [Der. dell'ingl. microprocessor, comp. di micro- "micro-" e processor "processore"] [ELT] [INF] Termine introdotto, con la relativa sigla μP, intorno al 1972 per indicare [...] l'uso di un apparato digitale per il controllo e la gestione automatica di macchinari e di processi, attuati tramite segnali di comando, in uscita dal m., che sono il risultato di decisioni basate sui valori assunti dagli ingressi, in alternativa ...
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Matematica
Manipolazione algebrica
Metodica, basata su algoritmi impiegati negli elaboratori elettronici, che permette il trattamento automatico di espressioni matematiche (per es., polinomi, funzioni [...] sempre quel che da esso si desidera.
Tecnica
Nella tecnica telegrafica, l’operazione mediante la quale si formano i segnali telegrafici per mezzo di un manipolatore telegrafico. Nella telegrafia su filo, il manipolatore è usato per chiudere sulla ...
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linearita
linearità [Der. di lineare] [LSF] (a) generic., la condizione, la proprietà di essere lineare e anche l'esistenza di una relazione lineare tra enti; (b) specific., la proprietà (dette anche [...] II 735 a. ◆ [ELT] Controllo o comando di l.: dispositivo di controllo, per es. un resistore variabile o un induttore variabile, con cui si agisce sul funzionamento di un amplificatore, un generatore di segnali, ecc. in modo che esso risulti lineare. ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] luogo ai fenomeni suddetti; così, per es., in una stazione amplificatrice non si debbono superare determinati l. tra i segnali in ricezione e in trasmissione. La progettazione e la messa a punto di un impianto di telecomunicazioni richiedono quindi ...
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semaforo Apparecchio per segnalazioni ottiche a distanze limitate. S. marittimo Posto di vedetta e di segnalazione (il cui relativo fabbricato è chiamato anche stazione semaforica) situato in posizione [...] , più generalmente, più s. al vertice di colonnette poste sui marciapiedi agli angoli del crocevia. Alcuni s. adottano una segnalazione speciale per i pedoni, realizzata in vari modi; in diversi casi, per disciplinare il traffico pedonale, si usano s ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] [LSF] P. media: il valore medio nel tempo di ogni p. che sia definibile in dipendenza dal tempo. ◆ [ELT] P. normalizzata: v. segnali, analisi dei: V 128 a. ◆ [OTT] P. ottica: lo stesso che convergenza di una lente o, in generale, di un sistema ottico ...
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eptodo
èptodo (o èttodo) [Comp. di epta- e -odo di elettrodo] [STF] [ELT] Tubo termoelettronico provvisto di sette elettrodi, e cioè catodo, cinque griglie e anodo, detto anche pentagriglia. È stato [...] prima griglia e la seconda griglia, funzionante come anodo, costituiscono un triodo virtuale per l'oscillatore locale, mentre il segnale da convertire è applicato alla quarta griglia, che è schermata dalla terza e dalla quinta; l'accoppiamento dell ...
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Trasduttore elettroacustico (detto anche diffusore sonoro), impiegato per la conversione dell’energia elettrica di correnti elettriche variabili ad audiofrequenza in energia di onde sonore, interessanti [...] a. multipli o a più vie, sono solitamente duplicati o quadruplicati nell’impianto, al fine di consentire la riproduzione dei segnali in stereofonia o in quadrifonia. L’a. di ogni cassa, caratterizzato da una propria curva di risposta in frequenza, è ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] sostanza radioattiva con un contatore, il f. è costituito dai conteggi dovuti ai raggi cosmici, alla radioattività ambiente, a segnali spuri del contatore ecc. Quanto più il f. è elevato, tanto meno è in genere attendibile la misurazione, soprattutto ...
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Dispositivo atto a impedire il furto, di autoveicoli, oppure in appartamenti, negozi e uffici. I primi a essere sviluppati furono sistemi nei quali l’effrazione di un’apertura (porta o finestra) provoca, [...] microonde, costituiti da un piccolo radar, a irraggiamento molto largo, regolato in modo da non dar luogo a segnali di allarme nelle condizioni normali degli ambienti. Il controllo dell’esterno, ma anche di ambienti interni non facilmente accessibili ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...