ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] rivelare energia emessa da una sorgente, in partic. suoni, segnali elettromagnetici, radiazioni, ecc.: r. radio (lo stesso che segnali radiotelevisivi; (b) l'apparecchio analogo per ricevere segnali televisivi via cavo; (c) il trasduttore di segnali ...
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decibel
dècibel (o decibèl) [s.m. invar. Comp. di deci- e bel] [MTR] [ELT] Unità di misura (simb. dB) inizialmente introdotta nelle telecomunicazioni per esprimere livelli relativi di potenza dei segnali, [...] : IV 14 c. ◆ [ELT] D. di trasmissione: nei sistemi di telecomunicazione, unità di misura logaritmica del livello della potenza del segnale trasmesso o ricevuto, definita prendendo come potenza di riferimento quella di P₀=1 mW su un'impedenza di 600 Ω ...
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Morse Samuel Finley Breese
Morse 〈mòos〉 Samuel Finley Breese [STF] (Charlestown, Massachusetts, 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872) Inventore del telegrafo elettrico (1835). ◆ [ELT] Codice M.: codice [...] telegrafico costituito da combinazioni di segnali corti (punti) e lunghi (quanto tre punti), con intervallo pari a un punto tra elementi di uno stesso carattere, tre punti tra caratteri di una stessa parola e cinque punti tra parole, che sono in ...
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correlatore
correlatóre [Der. di correlazione] [ELT] Dispositivo atto a fornire la funzione di correlazione relativa a due o più grandezze, sia analogiche che digitali. ◆ [OTT] C. di immagini: v. fotogrammetria: [...] II 718 b. ◆ [ELT] C. di segnali: dispositivo elettronico atto a rivelare segnali in presenza di rumore, partic. usato nella tecnica radar. Esistono due categorie fondamentali di c. o ricevitori a correlazione: i ricevitori a correlazione incrociata e ...
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ingresso
ingrèsso [Der. del part. pass. ingressus del lat. ingredi "entrare", comp. di in- e gradi "camminare"] [LSF] In vari apparecchi e impianti, il dispositivo attraverso il quale entrano le cose [...] che in esso sono elaborate. ◆ [ELT] Di un amplificatore, un filtro, ecc., la coppia di morsetti (o analogo dispositivo) cui è applicato il segnale che deve essere amplificato, filtrato, ecc.; in riferimento a ciò, si parla di dati d'i., in partic. di ...
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optoelettronica
optoelettrònica [Der. dell'ingl. optoelectronics, comp. di opto- "opto-" e electronics "elettronica"] [ELT] [OTT] (a) L'insieme dei metodi e delle tecniche per la generazione, il trattamento [...] e la rivelazione di segnali ottici: v. optoelettronica; (b) in partic., il complesso delle tecniche ottiche basate su procedimenti tipici dell'elettronica o elaborate utilizzando formalismi matematici propri dell'elettronica. ...
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baud
baud 〈bàud, ma talora letto alla fr. bòo〉 [Der. del cognome dell'inventore fr. J.-M.-E. Baudot (1845-1903)] [MTR] [ELT] [INF] Unità di misura della velocità di trasmissione di segnali di tipo telegrafico, [...] inizialmente definita come corrispondente alla trasmissione di un "punto Morse" al secondo e poi generalizzata a un codice qualunque, intendendosi che la misura in b. della velocità di trasmissione è pari ...
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mescolazione
mescolazióne [Der. di mescolare (→ mescolamento) "atto ed effetto del mescolare"] [LSF] (a) Generic., sinon. di mescolamento. (b) Specific., il termine è usato nell'elettronica, nell'acustica [...] e nell'ottica relativ. al mescolare segnali per convertirne la frequenza (→ mescolamento). ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] condensatore C del gruppo di rivelazione si carica (fig. 2), attraverso il diodo, a una tensione vicina ai valori di picco del segnale modulato Vi, presente ai capi del circuito risonante d'ingresso; tra un picco e l'altro il diodo è interdetto e il ...
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odoscopio
odoscòpio [Comp. di odo- e -scopio] [FSN] Telescopio di contatori di particelle ionizzanti che consente la visualizzazione della traiettoria delle particelle, sia indirettamente (su schermo, [...] carta, ecc.), mediante l'elaborazione elettronica dei segnali dei contatori, sia, soprattutto in strumenti di interesse storico o didattico, direttamente su dispositivi luminosi (per es., tubi a neon) connessi ai contatori in modo da riprodurre la ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...