osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] linee telefoniche esclusive oppure (ma in pochi casi) via radio, a un centro di osservazione; in questo centro i segnali provenienti dai posti sono avviati a indicatori per l'osservazione diretta e, soprattutto, a un calcolatore elettronico che li ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] ancor più urgente dagli sviluppi della normativa tecnica per le costruzioni in zone sismiche. A tale proposito si segnalano i risultati conseguiti dal Gruppo di lavoro del SSN che, su mandato della Commissione nazionale di prevenzione e previsione ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] di vita intelligente, su pianeti anche lontanissimi. Nell’ipotesi che civiltà evolute abbiano la capacità (e la voglia) di inviare segnali verso di noi, cerchiamo di essere pronti a riceverli e a capirli. È lo scopo del progetto SETI (Search for ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] nuove discipline della femtochimica e femtobiologia.
Applicazioni tecnico-pratiche
- Utilizzando il fascio l. come portante di segnali modulanti, è possibile realizzare sistemi di telecomunicazione con una larghezza di banda, e quindi una capacità d ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] 3 dollari per megaflops. I nuclei elementari della macchina sono stati basati su processori di elaborazione di segnali digitali DSP (Digital Signal Processing): infatti questi processori possono eseguire operazioni aritmetiche a un costo estremamente ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] ed uno lineare, a 2 o 3 componenti, che rileva il movimento trasversale e verticale della nave.
I segnali di questi delicatissimi dispositivi rivelatori vengono composti (miscelati) con un peso diverso, e, amplificati, vanno al servomotore. Da ...
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FOTOVOLTAICA, CELLA
Francesco Califano
Si ricorda che in elettrologia l'effetto fotovoltaico è la generazione, a causa della radiazione luminosa incidente, di una forza elettromotrice. I dispositivi [...] ) fino a 10 Wp: elettronica di consumo, gadgets, giocattoli elettronici, carica batterie;
c) fino a 100 Wp: ripetitori televisivi, boe, segnali stradali e di pericolo, frigoriferi e TV;
d) fino a 1000 Wp: case isolate, sistemi di pompaggio dell'acqua ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] due diagrammi a sinistra nella fig. 2, i cui stati intermedi coinvolgono altrettanti tipi di particelle, ma una alla volta, e segnalano appunto il loro scambio. Fu quindi presto chiaro che l'ampiezza di Veneziano aveva origine da una teoria molto più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] microfoni, il cannone apparteneva a uno dei due rami dell'iperbole che aveva per fuochi i microfoni stessi; dai segnali che giungevano a due coppie di microfoni, il fonotelemetrista poteva ricavare la posizione del suo bersaglio come intersezione tra ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] po' più nel dettaglio. I neuroni possono operare a diverse velocità e quando lo fanno inviano, attraverso le sinapsi, segnali ad altri neuroni che possono essere sia eccitatori (amplificando l'azione del neurone di partenza) sia inibitori (tendendo a ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...