Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] per le grandi crociere geografiche dei sec. 18° e 19°); attualmente, ci si basa anche sulla ricezione di segnali orari emessi da apposite stazioni radiotrasmittenti.
Variazione delle coordinate. - Elemento costante di riferimento per le c. terrestri ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] analizzare, oltre al fascetto di elettroni che proviene da una specifica piccolissima regione del campione, anche altri segnali (elettroni secondari, elettroni Auger, fotoni, raggi X) prodotti dall’interazione del fascio elettronico con il campione ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] di registrazione incorporato o con trasmissione digitale verso un unico centro di acquisizione. I sistemi di acquisizione dei segnali provenienti da queste stazioni sono in grado di effettuare automaticamente e in tempo reale l’analisi delle forme d ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] comfort sono state realizzate le s. a smorzamento controllato, nelle quali una centralina elettronica riceve i segnali da vari sensori e controlla il funzionamento di alcune elettrovalvole situate negli ammortizzatori, adeguando la capacità di ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] a pagamento nella rete di t. l’energia prodotta e acquistata da operatori privati. Con l’affermarsi dei sistemi di t. di segnali con fibre ottiche, in tutti i paesi si utilizzano le strutture delle linee di t. per inserire anche dei cavi ottici ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] pertanto un m. che riceve, trasmette o processa uno stimolo e risponde producendo effetti utili, che comprendono anche segnali di corretto funzionamento del m. stesso. Le stimolazioni possono essere provocate da campi di sforzi, campi di deformazioni ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] due v. non nulli caratterizza il parallelismo dei v. medesimi. Per tutti i prodotti suddetti valgono, con le sole eccezioni segnalate per il prodotto v., tutte le proprietà formali del prodotto ordinario. Su di essi, inoltre, come sul risultato delle ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] a dimensione molecolare è basata su componenti di base ibridi molecola-solido che comunicano tra loro per mezzo di segnali elettrici. P. Avouris nel 2001 ha realizzato uno dei primi dispositivi in cui due transistori molecolari sono stati integrati ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] , ma semplicemente per l'energia precedentemente accumulata nel gas compresso.
I sistemi di sicurezza attivi, infine, rispondono a un segnale d'innesco e richiedono una sorgente di energia. Non è affatto detto che i sistemi intrinseci e passivi siano ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] usate nella fisica delle particelle, il cui strumento fondamentale è il contatore, cioè un apparecchio che permette di segnalare la presenza di una particella con certe caratteristiche in una certa regione dello spazio.
Un ulteriore argomento che ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...