Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] dislocazioni in acciaio, una stima del valore di k dà k=10−14s. Se il trasduttore ha una sensibilità x per lo spostamento, il segnale può essere rivelato se:
Misure di rumore in laboratorio indicano per x un valore di ≃ 10−13 m e pertanto se h è 10 ...
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emettitore
emettitóre [agg. e s.m. Der. di emettere (→ emettenza)] [ELT] (a) Nei tubi termoelettronici, nelle cellule fotoemissive e simili, è l'elettrodo che emette elettroni, sinon. di catodo; nei [...] funzionamento è comandato da un elemento (per es., una zona di carta o un nastro magnetico) sul quale i segnali da trasmettere sono stati preventivamente registrati. ◆ [ELT] E. microfonico: lo stesso che microfono. ◆ [ELT] Amplificatore a e. comune e ...
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monostatico
monostàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di mono- e statico] [FTC] Di dispositivi che hanno una sola base di appoggio. ◆ [ELT] Radar m.: quello, come sono la maggior parte dei radar, che usa una [...] medesima antenna per irradiare i segnali di ricerca e per riceverne gli echi di ritorno: v. radar: IV 649 b. ◆ [OTT] Telemetro m.: tipo di telemetro in cui i due cannocchiali posti agli estremi della base costituiscono con questa un complesso unico ...
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retrodiffusione
retrodiffusióne [Comp. di retro- e diffusione] [LSF] Diffusione all'indietro di materia, energia raggiante, particelle (ingl. backscattering o backscatter), cioè con angolo di diffusione [...] dell'ordine di 180°. ◆ [ELT] Nella radiopropagazione: (a) il rinvio verso l'antenna trasmittente di segnali radio a causa della riflessione diffusa da essi subita, a seconda dei casi, nella troposfera, nella ionosfera o, più spesso, sul terreno o ...
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quantizzazione
quantizzazióne [Atto ed effetto del quantizzare, cioè, a seconda dei casi, "rendere quantistico o quantizzato"] [LSF] Il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle [...] operazione, insieme al campionamento (che è una q. nel tempo), è alla base della conversione analogico-digitale dei segnali: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 132 c. ◆ [RGR] Q. canonica della gravità: v. gravità quantistica: III 81 c. ◆ [RGR ...
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FFT (Fast Fourier transform)
Lorenzo Seno
Tecnica che consiste nel trovare i coefficienti per l’espressione di campioni in termini di una serie di Fourier di sinusoidi e cosinusoidi, di frequenze (temporali [...] , quale la DCT (Discrete cosine transform). Questa è alla base di molte delle tecniche di compressione con perdita dei segnali audio (AAC, Vorbis, WMA, Mp3), delle immagini (jpeg) e dei video (MPEG, DV).
→ Musica elettronica ed elettronica musicale ...
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telemisurazione Misurazione eseguita a distanza (in pratica, per distanze notevoli o che implichino problemi di trasmissione dei dati). Un sistema di t. si compone, in generale, di un sistema per la misurazione [...] o, più spesso, di frequenza o a impulsi, su linea elettrica o mediante radioonde. Se la misurazione è continua, il segnale trasmesso è istante per istante proporzionale al valore della grandezza misurata; se è a intervalli, la grandezza si misura a ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] fornito si hanno s. analogici e s. digitali. Si parla infine di s. di soglia per quei s. utilizzati semplicemente per segnalare un determinato valore della grandezza acquisita.
A partire dagli ultimi anni del 20° sec., l’evoluzione nel campo dei s. è ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] un radioricevitore. ◆ [ELT] T. di adattamento (di impedenze): t. per trasferire, con il massimo rendimento, e-nergia di segnali elettrici variabili da un circuito avente una certa impedenza a un altro circuito avente un'impedenza diversa; perché ciò ...
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sismografo
sismògrafo [Comp. di sismo- e -grafo] [GFS] Apparecchio per rivelare e a registrare i movimenti del suolo provocati da cause naturali (terremoti) o artificiali (esplosioni), costituito da [...] la massa pendolare agisce in qualche modo su un trasduttore a uscita elettrica, costituendo con questo un sensore sismico; il segnale elettrico d'uscita è registrato localmente (allora si ha un vero e proprio s.elettrico) mediante uno dei vari tipi ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...