Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] gruppo di rivelazione C2R si carica, attraverso il diodo D, a una tensione vr (fig. 3) vicina ai valori di picco del segnale modulato vm, presente ai capi del circuito risonante LC1; tra un picco e l’altro il diodo è interdetto e il condensatore si ...
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collegamento
collegaménto [Atto ed effetto del collegare, der. del lat. colligare "congiungere", comp. di cum "insieme" e ligare "legare"] [FTC] Generic., unione, congiunzione di parti di una medesima [...] o funzionali (per es., c. in serie e in parallelo nell'elettrotecnica). ◆ [ELT] (a) La condizione per cui possono essere scambiate informazioni (segnali) tra due o più punti dell'ambiente terrestre o, in generale, spaziale; a seconda della natura dei ...
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ricezione
ricezióne [Der. del lat. receptio -onis "atto ed effetto del ricevere", dal part. pass. receptus di recipere "ricevere" (→ ricevitore)] [LSF] Generic., il ricevere, naturalmente oppure mediante [...] ricevitore, energia trasmessa da una sorgente (sonora, elettromagnetica, in partic. luminosa, radio, ecc.). ◆ [ELT] Il ricevere segnali contenenti un'informazione, spesso consistente nel ricevere la radiazione che convoglia l'informazione (per es ...
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CSMA-CD
CSMA-CD 〈si-ès-èm-éi-si-di o, all'it., ci-èsse-èmme-a-ci-di〉 [ELT] Sigla dell'ingl. Carrier Sense Multiple Access "accesso multiplo (mediante) l'individuazione della portante" - Collision Detection [...] "individuazione delle collisioni" per indicare un protocollo per la trasmissione di segnali con la tecnica dell'allocazione casuale: v. telecomunicazione, reti di: VI 72 d. ...
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PSK
PSK 〈pi-ès-kèi o, all'it., pi-èsse-kappa〉 [ELT] Nelle telecomunicazioni, sigla dell'ingl. Phase Shift Keying "manipolazione a spostamento di fase" per indicare un sistema di modulazione, spec. numerico, [...] in cui l'informazione è costituita dalla fase variabile di impulsi: v. modulazione di segnali: IV 84 a. ...
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fotorivelatore
fotorivelatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Comp. di foto- e rivelatore] [OTT] Denomin. generica di dispositivi, basati su vari effetti, per rivelare una luce e, più in generale, una radiazione [...] alcune caratteristiche; un f. è qualificabile anche, dal punto di vista elettronico, come trasduttore di segnali di energia raggiante in segnali elettrici: v. fotorivelatore. ◆ [ELT] [OTT] F. a stato solido: v. fotorivelatore: II 739 e. ◆ [ELT ...
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apodizzazione
apodizzazióne [Der. dell'ingl. apodization, dal gr. ápoys ápodos "che è senza piedi" e quindi "soppressione dei piedi"] [ELT] Tecnica per modificare la risposta di un filtro, eliminando [...] una parte più o meno grande delle risposte estremali ("piedi" della risposta), che potrebbero dare luogo a segnali spuri. ◆ [OTT] Particolare procedimento di modificazione dei bordi di un'apertura che porta a un passaggio graduale dall'opacità alla ...
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radioeco
radioèco [s.f. (pl. -chi m.) Comp. di radio- nel signif. c e eco] [ELT] Nella radiotecnica: (a) denomin. generica (anche eco radioelettrico) di un segnale radioelettrico che, riflettendosi su [...] un ostacolo o nella ionosfera o sul terreno, ritorni alla stazione emittente; (b) in partic., denomin. dei segnali di ritorno sfruttati nelle tecniche radar. ...
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In elettronica, circuito inserito in un canale di trasmissione per variarne in modo opportuno la risposta in frequenza. A volte l’e. è parte integrante dell’amplificatore di ricezione. Di solito, lo scopo [...] dell’e. è di correggere le distorsioni che insorgono nella trasmissione o nella trasduzione dei segnali (per es., nella trasmissione telefonica o nei sistemi di registrazione sonora).
In particolare, un e. viene detto di ampiezza o di fase a ...
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Circuito logico di commutazione di tipo integrato, impiegato in elettronica digitale per l’operazione inversa del multiplexer (➔). È provvisto di una sola linea in entrata e di più linee in uscita, selezionabili [...] singolarmente mediante impulsi di comando binari applicati a opportuni terminali di indirizzamento; per ciascuna configurazione assunta dai segnali di comando, secondo un prefissato codice, si ha l’attivazione di una sola delle linee di uscita, su ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...