GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] si recò in Calabria per occuparsi dell'eredità e cercare riposo, dato che cominciavano a manifestarsi i primi evidenti segnali di una grave malattia; tuttavia tenne anche un insegnamento privato. Tornato a Roma, in compagnia del Metastasio, dopo più ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] nel 1617: trattano argomenti amicali, con saluti e ringraziamenti a seguito di favori.
Nel 1618 il G. riuscì a far segnalare il suo nome al cardinale nipote Scipione Borghese, che aveva bisogno di un uditore a Roma. Accettato immediatamente il posto ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] ambienti di corte e si era fatto un'idea delle persone che avevano influenza sul re. Quando arrivarono da Napoli segnali ambigui ma sufficienti a incoraggiare una piena ripresa delle relazioni diplomatiche con Milano, il M. fu scelto per avviare le ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] e li aveva messi in difficoltà con l'egoistica incetta dei grani, al quale Dio annuncia la sua collera con segnali sinistri; tutto ciò è rappresentato con amarezza, odio e sarcasmo (sino alla descrizione dell'aspetto delle sue creature). Soprattutto ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] della storia proposti dagli umanisti per analizzare il corpo del diritto romano, e si mostrava del tutto estraneo ai segnali di rinnovamento che pure preparavano la teorizzazione di Francesco D'Andrea.
Godeva peraltro d'importanti protezioni, che lo ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] al novembre 1922).
Tra i lavori di quest'epoca sono da segnalare la prolusione al corso 1913-14 (Dalla dichiarazione dei diritti dell perché lo storico della "rivoluzione fascista", il Chiurco, segnali il suo, nome con quello del fratello Nicola tra ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] sebbene non manchino lecturae e veri e propri tractatus su temi specifici; tra questi ultimi, gli antichi biografi di L. segnalano in particolare il De arbitris e il De interpretatione statutorum.
In particolare, tra i lavori editi e inediti, il cui ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] politici. Un simile atteggiamento tenne anche negli ultimi mesi del 1847 e all’inizio dell’anno successivo, quando i segnali di una prossima sollevazione si moltiplicavano. Lo scoppio dei moti a Palermo e a Napoli costrinse alle dimissioni l’intero ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] a inviare il Machiavelli in missione presso il pontefice per prendere tempo e non sfidare apertamente i suoi oppositori. Questi segnali di dissenso si erano già manifestati negli ultimi mesi del 1505, quando il Soderini, volendo nominare il capitano ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...