Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] da un'alternanza artificiale di luce e oscurità con ciclo di 24 ore; ciò accade invece quando vi sia un segnale acustico aggiuntivo (v. Wever, Zur Zeitgeberstärke..., 1970). Pittendrigh (cit. in Withrow, 1959) ha studiato in Drosophila l'effetto ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] entrambe le specie mostravano una buona prestazione su intervalli di tempo fino a 120 s quando la fine dell'intervallo era segnalata da un cambiamento di colore del tasto e veniva in tal modo a mancare la necessità di effettuare una stima temporale ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] gene corrispondente, anche se su uno solo dei due cromosomi omologhi, e che sia stato dotato di adeguati segnali di espressione tessuto-specifici. Per caratteristiche poligeniche, o multifattoriali, la natura ibrida dei cloni rispetto ai donatori del ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] che cambiamenti nella conformazione del TCR, in seguito al legame con illigando, siano responsabili dell'avvio dei segnali trasmessi dalle cellule T. Piuttosto, sembra che meccanismi basati sull'induzione dell'oligomerizzazione del TCR da parte ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] le condizioni ambientali (temperatura, piovosità, disponibilità di cibo) siano le più favorevoli possibili. Vi sono quindi dei segnali ambientali che regolano i periodi di fecondità e che sembrano essere determinati da eventi come l'alternarsi delle ...
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Evoluzione
Ernst Mayr
Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) fu il primo a sviluppare, all'inizio del XIX sec., una teoria concreta dell'evoluzione graduale, basata sull'eredità dei caratteri acquisiti e [...] dei figli; spesso però anche nei confronti di parenti più lontani viene adottato un comportamento altruista, per esempio emettendo segnali d'allarme. Ancor più interessanti sono i casi di altruismo reciproco, come quelli osservati, per esempio, fra i ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] in forma matura possono entrare nei mitocondri con la stessa efficienza del precursore: in questi casi il peptide segnale avrebbe altre funzioni. Ulteriori molecole, per esempio i cofattori e i lipidi di membrana, sintetizzati nel citoplasma, possono ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] nascituro. Sin dal periodo in cui vive nell'utero materno, il piccolo dell'uomo, ancora molto immaturo, riceve i primi segnali che provengono dal mondo esterno. Grazie all'impulso dei motoneuroni comincia a esplorare l'ambiente che lo ospita, il suo ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] quali i due elementi della coppia, maschio e femmina, fanno alternativamente la parte di soggetto e di segnale.
I comportamenti acquisiti. L'apprendimento. - L'apprendimento può essere definito come un cambiamento durevole del comportamento generato ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] da James Hutton (1726-1797), che la Terra fosse infinitamente antica, che non avesse avuto un inizio e non vi fossero segnali di una sua fine, ma che avrebbe continuato a esistere in eterno, attraverso cicli infiniti di sollevamento e subsidenza di ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...