cambiamento eterocronico
Saverio Forestiero
Qualunque cambiamento evolutivo della regolazione temporale dello sviluppo di una specie animale o vegetale. Viene anche chiamato eterocronia. Il termine [...] meccanismo di evoluzione, essa rappresenta un potente fattore di produzione di nuova variazione fenotipica indotta da segnali esterni/ambientali o interni/ormonali. Considerando diacronicamente lo stato di sviluppo del carattere nell’antenato e ...
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reticolo endoplasmatico
Stefania Azzolini
Struttura citoplasmatica deputata alla sintesi e al rimaneggiamento delle proteine, alla detossificazione di diversi composti, al rimaneggiamento delle membrane [...] proteica sono particolarmente attive. Le membrane del RER presentano delle proteine integrali come recettori per il riconoscimento dei segnali, recettori per i ribosomi e proteine del poro. La funzione del RER è di sintetizzare le proteine da ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] dall'antigene che quindi producono IL-2, IL-3, IL-4, IL5, IL-6 e IFN-γ. IL-2, IL-4, IL-5 e IL-6 sono segnali di proliferazione e differenziamento per cellule T. IL-7, IL-1, IL-4, IL-5 e IL-6 servono anche per l'espansione e il differenziamento di ...
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pidocchi
Giuseppe M. Carpaneto
Ospiti poco graditi
Pidocchi e piattole appartengono all’ordine degli Anopluri, piccoli Insetti atteri (cioè privi di ali), parassiti di tutti i Mammiferi. Legati al proprio [...] animali è piatto, in modo da essere percepito con difficoltà dall’ospite e le antenne sono cortissime poiché non debbono recepire segnali odorosi da lontano.
Il punto di forza dei pidocchi sta nella forma delle zampe e delle uova. Le zampe formano un ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] molecolari di patogeni.
L’incontro con l’antigene dà inizio alla maturazione delle cellule dendritiche, legata anche a segnali chimici molto precisi, e in particolare alla presenza delle molecole di mediatori dell’infiammazione. Dopo l’incontro, l ...
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gerontogene
Mauro Capocci
Gene avente effetto sul tasso di invecchiamento degli organismi, modificandone la durata della vita rispetto alla normale sopravvivenza della specie. Molti di questi geni (detti [...] vita: (a) la resistenza allo stress ossidativo e termico; (b) la regolazione neuroendocrina per mezzo della riduzione dei segnali peptidici simil-insulinici (processo legato, per es., alla capacità di sopportare l’assenza di nutrienti per un lungo ...
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condizionamento classico
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, scoperto dal fisiologo russo premio Nobel Ivan P. Pavlov, nel primo decennio del XX secolo. [...] naturalmente una reazione fisiologica e/o comportamentale nel soggetto. Il primo stimolo può essere un qualunque oggetto o segnale sensoriale biologicamente neutro per il soggetto, per es., un suono, ed è denominato Stimolo condizionante (SC). Il ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] citotossiche, l'assenza delle stesse molecole (mancanza del self) alla superficie di una qualsiasi cellula dell'individuo è segnale, per una peculiare sottoclasse di linfociti (cellule Natural Killer o NK), di una diversità che deve essere eliminata ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] di una rete di geni che forma una matrice interconnessa in grado di produrre i circuiti e la capacità di trasmissione di segnali del sistema nervoso che, a sua volta, dà origine al comportamento. Tale modo di pensare rappresenta un allontanamento dal ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] di ubiquitina. È possibile quindi pensare che l'aggiunta a una proteina di catene di ubiquitina alternative sia un segnale per destini metabolici diversi.
5. La deubiquitinilazione delle proteine
L'ubiquitina è rimossa dai substrati a opera di enzimi ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...