D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] al novembre 1922).
Tra i lavori di quest'epoca sono da segnalare la prolusione al corso 1913-14 (Dalla dichiarazione dei diritti dell perché lo storico della "rivoluzione fascista", il Chiurco, segnali il suo, nome con quello del fratello Nicola tra ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] , p. 393). In quei giorni, alla vigilia della nascita dell'Inquisizione romana (istituita anche in seguito ai segnali d'allarme provenienti da Modena), agli "accademici" fu recapitato un formulario redatto dal cardinale Gasparo Contarini su richiesta ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] sebbene non manchino lecturae e veri e propri tractatus su temi specifici; tra questi ultimi, gli antichi biografi di L. segnalano in particolare il De arbitris e il De interpretatione statutorum.
In particolare, tra i lavori editi e inediti, il cui ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] grandi eventi della sacralità cristiana: dai prodigi avvenuti alla morte del Redentore (cap. XIII) alla presenza di fausti segnali nei primi momenti dell'apostolato evangelico (cap. XIV). Ma leggenda e agiografia costituiscono lo sfondo di un disegno ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] commenti, già da lui composti: alle Metamorfosi di Ovidio e al De officiis di Cicerone. Benché anche il Gessner segnali queste opere nella Bibliotheca universalis (Tiguri 1545, p. 337), ricerche successive non ne hanno confermato l'esistenza. Uguale ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] della fiera - entra, invece, nel golfo di Squillace e getta l'ancora di fronte a Stilo e vi attende, da terra, segnali convenuti per lo sbarco. Questi non giungono; distacca, allora, 4 galee dalla flotta perché si avvicinino alla costa, ma le loro ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] N. Mangini, Venezia 1979); Fogli sparsi del G., a cura di A.G. Spinelli, Milano 1885. Alle edizioni delle Opere già segnalate nel testo, sono da aggiungere: Opere complete… edite dal Municipio di Venezia nel II centenario della nascita, a cura di G ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] siano da interpretare come soggetti riconducibili al mondo della prostituzione, per via della presenza di una rete di segnali riferibili alla sfera erotica che permetterebbe di cogliere il senso autentico delle immagini oltre l'apparente "innocenza ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] linguaggi a esperienze visive, molto spesso di seconda mano, circoscritte in ambito regionale. Anche i primi timidi segnali di un aggiornamento in chiave contemporanea risentono di questo limite, specie nei picassismi desunti dalle riduzioni operate ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] a Vienna G. Garampi, offrendogli un vescovado che il D. rifiutò per non lasciare Verona e la Biblioteca capitolare.
I primi segnali dell'interessamento del D. a Dante appaiono nel 1773: ne Il ritmo dell'Anonimo Papiniano si parla anche di Dante, e ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...