domotica
Albero Bemporad
Branca dell’ingegneria che tratta dei sistemi di automazione per la gestione di edifici a uso abitativo. Il termine domotica deriva, infatti, dal neologismo francese domotique, [...] che monitora lo stato dei parametri ambientali ed eventualmente provvede a intervenire, azionando automaticamente alcuni dispositivi mediante segnali di comando. L’architettura di un sistema domotico può essere: centralizzata, nel caso in cui tutta l ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] e il tipo e l’entità dell’elaborazione dell’informazione (sicurezza, interattività, software specifico per il processamento di segnali e immagini di supporto alla diagnosi ecc.). La base fondamentale della telemedicina rimane comunque nel sistema di ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] es., una funzione binaria (soglia) che decide se il valore y=Σiwixi (dove i coefficienti wi sono pesi che vengono attribuiti ai segnali in ingresso xi) supera o meno una certa soglia τ, ovvero una sigmoide, f(y)=1/(1+e⁻cy), che realizza una soglia ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] dovuto alla sua identificazione con lo status quo nell'Unione Sovietica, nonché alla perdita progressiva, annunciata da chiari segnali, della propria vocazione missionaria e della capacità di tenere il passo con le trasformazioni economiche e con l ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] o, più spesso, impianto (di solito alloggiati in un apposito manufatto) per trasmettere e ricevere i segnali: s. trasmittente, ricevente, ricetrasmittente (per comunicazioni bidirezionali), ripetitrice (nei ponti radio), ecc. o, in rapporto alla ...
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virtuale
virtuale [agg. Der. del lat. virtualis "in potenza", da virtus "facoltà, potenza"] [LSF] In contrapp. a reale: (a) di grandezze introdotte convenz. per determinati scopi euristici (per es., [...] i due fili di ognuno dei due circuiti reali siano perfettamente uguali quanto ai parametri distribuiti, in modo che i segnali che percorrono il circuito v. si ripartiscano esattamente a metà tra essi. ◆ [OTT] Immagine v.: quella costituita dai punti ...
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microprocessore
microprocessóre [Der. dell'ingl. microprocessor, comp. di micro- "micro-" e processor "processore"] [ELT] [INF] Termine introdotto, con la relativa sigla μP, intorno al 1972 per indicare [...] l'uso di un apparato digitale per il controllo e la gestione automatica di macchinari e di processi, attuati tramite segnali di comando, in uscita dal m., che sono il risultato di decisioni basate sui valori assunti dagli ingressi, in alternativa ...
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linearita
linearità [Der. di lineare] [LSF] (a) generic., la condizione, la proprietà di essere lineare e anche l'esistenza di una relazione lineare tra enti; (b) specific., la proprietà (dette anche [...] II 735 a. ◆ [ELT] Controllo o comando di l.: dispositivo di controllo, per es. un resistore variabile o un induttore variabile, con cui si agisce sul funzionamento di un amplificatore, un generatore di segnali, ecc. in modo che esso risulti lineare. ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] /m e il l. assoluto è pari, in decibel su tale livello, a 20log₁E, dove E è l'intensità del campo elettrico del segnale, espressa in μV/m. ◆ [FNC] L. di tipo collettivo: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 63 d. ◆ [ELT] L. di tensione: v. sopra: L ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] [LSF] P. media: il valore medio nel tempo di ogni p. che sia definibile in dipendenza dal tempo. ◆ [ELT] P. normalizzata: v. segnali, analisi dei: V 128 a. ◆ [OTT] P. ottica: lo stesso che convergenza di una lente o, in generale, di un sistema ottico ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...