ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] innanzitutto l'attenzione sull'arretratezza della disciplina del lavoro notturno delle donne e dei fanciulli, ed ai primi segnali delle agitazioni che caratterizzarono il 1898 ne avverti prontamente l'importanza e ne previde gli sviluppi. Attribui il ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e Filiberta tornò in Francia.
L'adesione di L. X alla potenza francese, benché limitata all'ambito parentale, fu il segnale della fine per il debole duca di Milano, Massimiliano Sforza, sostenuto da una coalizione a cui il Papato comunque partecipava ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] i rinforzi sarebbero stati non uno ma tre e fra lui e lo Sforza erano stati concordati un numero notevole di segnali, che avrebbero dovuto manifestare fuori del castello le sue necessità.
Il 4 settembre l'esercito francese, capeggiato da Giangiacomo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , realizzata sotto la supervisione dell'altro tutore, Ferrante. Ancora agli anni della reggenza sono da far risalire i primi segnali degli ostacoli che G. avrebbe incontrato per il mantenimento del Monferrato e che fino al 1570 condizionarono la sua ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] e li aveva messi in difficoltà con l'egoistica incetta dei grani, al quale Dio annuncia la sua collera con segnali sinistri; tutto ciò è rappresentato con amarezza, odio e sarcasmo (sino alla descrizione dell'aspetto delle sue creature). Soprattutto ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] a Venezia e l’Aretino rispose immediatamente manifestando la sua gratitudine per l’interessamento e inviando al contempo segnali di grande apprezzamento per la qualità della traduzione.
È verosimile che, proprio per mezzo di Vauzelles, Panciatichi ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] desiderato una presa di posizione in tempi tanto turbolenti per la Francia, trasmise a Roma una petizione che segnalava cinque proposizioni su cui esprimere formale condanna. Il pontefice, dopo alcune consultazioni, censurò le cinque tesi.
La bolla ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] , 1509, 1515, 1516.
Probabilmente è ancora il L., benché indicato senza patronimico, l'ufficiale di Balia del 1515 segnalato da Gioffré in documenti relativi a risarcimenti o pagamenti di ingenti somme derivanti dalle operazioni di cambio delle fiere ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , nel quale anche il momento della resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. 1970). I segnali politici che venivano dal paese non erano confortanti. Nelle elezioni regionali del 1970, in molte situazioni, c'era stato un ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] della fiera - entra, invece, nel golfo di Squillace e getta l'ancora di fronte a Stilo e vi attende, da terra, segnali convenuti per lo sbarco. Questi non giungono; distacca, allora, 4 galee dalla flotta perché si avvicinino alla costa, ma le loro ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...