DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] nel monastero benedettino cassinese di S. Martino alle Scale in Palermo, in un ambiente che accusava i primi segnali di quel processo di rinnovamento degli studi ecclesiastici fondato sul rifiuto della scolastica e sui principi muratoriani di riforma ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] un Trattato di navigazione (Livorno 1893), cui fecero seguito un volume sui Fari e i segnali marittimi. Nozioni sulla costruzione e funzione dei segnali con un cenno critico sull'amministrazione dei fari in Italia (Genova 1902), un Trattato di ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] ministero dell'Interno contro alcune irregolarità riscontrate nelle elezioni degli ufficiali della guardia nazionale ad aprile. Ai primi segnali di reazione, il L. si recò nella capitale e, nella drammatica giornata del 15 maggio 1848, combatté sulle ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] e la Chiesa fu quello di concertare una risposta comune alle aggressioni turche, a cui Bajazet II rispose moltiplicando i segnali di distensione verso la Sede apostolica. Fra di essi, ebbe grandissima risonanza il dono della santa lancia, la reliquia ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] accenno di critica per lo sperpero di denaro pubblico, gli Annali sincroni) non portarono a un accordo, nonostante alcuni segnali di buona disposizione nei confronti di Genova da parte del re, come la scelta di utilizzare una galea genovese per ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] ambienti di corte e si era fatto un'idea delle persone che avevano influenza sul re. Quando arrivarono da Napoli segnali ambigui ma sufficienti a incoraggiare una piena ripresa delle relazioni diplomatiche con Milano, il M. fu scelto per avviare le ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] via Tevere, giungendo la sera del 22 a ponte Milvio; ma si resero conto, dalla mancanza di comunicazioni e di segnali, che l'insurrezione era abortita. Rimasti così isolati, ripararono in un canneto, avanzando poi, verso l'alba del 23, sui ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] e la loro condanna, sia la libertà riconosciuta ai partiti comunisti di scegliere la propria via al comunismo.
Quei segnali incoraggianti gli apparivano incoerenti con l’invasione sovietica dell’Ungheria e con l’allineamento del PCI alle ragioni dell ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] in cui le componenti della classe dirigente veneziana più attente a cogliere in tutti i loro risvolti gli inquietanti segnali che la drammatica guerra di Chioggia, da poco terminata, aveva lasciato percepire, si stavano attivando al fine di dotare ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] alle possibilità, ultimamente balenate, della riunificazione di parte degli ortodossi dell'Ucraina con Roma. Da tempo provenivano segnali favorevoli da parte di alcuni vescovi, ed erano state anche avviate trattative tra il vescovo M. Terleckyj e ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...