La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di attività editoriali e di iniziative culturali riformistiche non allineate con i regimi vigenti e di respiro europeo davano segnali visibili che il sistema della Restaurazione era entrato in una fase di deterioramento per due aspetti principali: la ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] crisi istituzionale, civile e di fiducia, che il tracollo della prima Repubblica aveva fatto registrare nel paese32. Del resto i segnali di questa crisi di consenso si erano manifestati ben prima del 1992 quando ancora il potere democristiano al Nord ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , nel quale anche il momento della resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. 1970). I segnali politici che venivano dal paese non erano confortanti. Nelle elezioni regionali del 1970, in molte situazioni, c'era stato un ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] l’Europa, dal 1789, doveva il proprio auspicio di eguaglianza; per i cattolici la discesa in campo del popolo era il segnale di una cristianità a tutto disposta per liberare la Chiesa da una mortificante minorità; per i tanti moderatismi essa era un ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Per il resto, papa Pecci non si discostava da Pio IX, verso il quale la continuità, più che la discontinuità, era segnalata dalla fedeltà alla linea intransigente verso lo Stato liberale in Italia e in sostanza da rigorismo dottrinario e fedeltà alle ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] potente, circondata dal rispetto, influente sulle vicende mondiali. Di questo nuovo atteggiamento della Repubblica popolare si sono avuti segnali convergenti, dall’alto e dal basso. La propaganda patriottica dei giochi olimpici. Il muso duro con cui ...
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Stato dell’Africa meridionale; confina a NE con la Tanzania, a NO e a O con la Zambia e per il resto del territorio con il Mozambico.
Caratteristiche fisiche
Geologicamente il territorio del M. costituisce [...] (UDF). Liberati i prigionieri politici, si avviò una politica di riconciliazione. Nonostante vi fossero segnali di miglioramento, accentuati dalla ripresa degli aiuti internazionali, le condizioni strutturali dell’economia rimasero caratterizzate ...
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Taiwan
Guido Barbina
Paola Salvatori
(App. IV, iii, p. 574; V, v, p. 388; v. formosa, XV, p. 703; App. II, i, p. 961; III, i, p. 660; IV, i, p. 840)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo [...] accelerazione del processo di modernizzazione e industrializzazione, si verificò una graduale trasformazione della situazione politica. I primi segnali del cambiamento furono la revoca della legge marziale (in vigore dal 1949) e la legalizzazione dei ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] . La scoperta dei giacimenti di allume presso Tolfa, nell'alto Lazio, avvenuta nel maggio 1462, fu interpretata da P. come un segnale di favore divino ai suoi progetti: i proventi delle allumiere di Tolfa, calcolati a 100.000 ducati all'anno, vennero ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] quanto avessero previsto i primi panafricanisti.
Nonostante questi segnali negativi, i capi degli Stati già formalmente indipendenti stipulata si rivelò durevole; per quanto indirettamente, essa segnalava la capacità dell'Africa di capire e gestire ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...