Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] che va dalla corteccia cerebrale all’adipocita: nessuna parte della struttura può funzionare da sola. Un gran numero di segnali afferisce dalla periferia ai centri specializzati del sistema nervoso centrale, che a sua volta si fa mediatore degli ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] muscoli artificiali. Tali sostanze presentano la caratteristica di contrarsi, sviluppando forze, in seguito all'eccitazione tramite opportuni segnali elettrici. Tale settore di studio e le sue eventuali applicazioni, come accennato, sono ancora a uno ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] ' con il figlio fin dai primi momenti della nascita attraverso la condivisione di uno stesso codice di segnali, consente l'acquisizione delle caratteristiche essenziali del senso di Sé, ovvero: coerenza, affettività, attività e continuità (Stern ...
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corpo umano
Giulio Levi
Molti organi per tante funzioni, e un comando centrale
Sotto il mantello della pelle, il corpo umano nasconde centinaia di muscoli e di ossa e decine di organi. Ognuno di questi [...] lingua all'ultimo muscolo del piede, dal cuore al fegato, e così via? Chi trasmette all'organo di comando i segnali (caldo, freddo, pressione, rumore, dolore, luce, sapore e tanti altri) che vengono dalla periferia e che sono spesso necessari per ...
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Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] posturale dei soggetti. L'alterazione è certamente dovuta al fatto che l'input dell'apparato vestibolare (ovvero i segnali che partono dai recettori) e le sensazioni cenestesiche e tattili sono modificati dall'assenza di gravità, il che impone ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] in ingresso mentre in quelle sincrone, dette SDRAM (sigla di synchronous dynamic RAM), tali operazioni sono sincronizzate con il segnale di clock; le DDR (sigla di double data rate) SDRAM sono SDRAM che permettono lettura e scrittura sia sul fronte ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] dal fatto che i sogni lucidi − casi in cui il dormitore è consapevole di stare sognando ed è in grado di segnalarlo motoriamente senza risvegliarsi − avvengono in sonno REM (La Berge 1985); inoltre solo in questo stato gatti con disinibizione della ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] . Un campo recettivo è quindi una struttura dinamica, che può cambiare senza che si formino connessioni anatomiche nuove che inviano segnali alla cellula corticale. I meccanismi alla base del cambiamento sono del tipo LTP e LTD. In effetti, è stato ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] a questi due tipi, denominati interneuroni. Gli interneuroni ricevono gli stimoli dai neuroni sensoriali ed elaborano una serie di segnali che viene inviata ai neuroni motorii o ad altri tipi di cellule per la risposta appropriata. È stato osservato ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] catene dell'IL-2R: α, β e γ. Il legame con la frazione γ dà il via alla partenza per il segnale che dalla membrana si dirige all'interno della cellula. Ne deriva la fosforilazione della tirosinfosfochinasi p56lck e della serina/tirosina-chinasi (p72 ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...