La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] ad apoptosi invece di proliferare come farebbero in un processo di risposta normale. Perciò, quando una cellula CD4 riceve un segnale di proliferazione, se nello stesso tempo si è legata a una proteina gp120, si comporta esattamente al contrario in ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] . Gli spermatozoi possono sopravvivere nel tratto genitale femminile 3 giorni o più: è necessario quindi poter disporre di segnali capaci di annunciare l'imminente ovulazione con almeno 3 giorni di anticipo. Questo, purtroppo, è un problema ancora ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] è in grado di trattenere alcuni ferormoni i quali, riversati nell'ambiente in tempi e luoghi determinati, costituiscono segnali chimici per gli individui della stessa specie.
Ontogenesi
Durante lo sviluppo embrionale la piega, o setto, urorettale si ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] dei campi e delle radiazioni citati, i quali contengono l'informazione di carattere fisiologico nella distribuzione spaziotemporale dei segnali, vale a dire nella loro immagine dinamica, possiede un'utilità a fini diagnostici, un'ampiezza specifica e ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] e l'umore dell'individuo. Ciò sembra dipendere dal fatto che la retina, stimolata dall'intensità della luce, invia segnali di tipo elettrico al centro ipotalamico, localizzato a livello dei nuclei soprachiasmatici, che li trasmettono ad altri centri ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] . Lo sviluppo di uno specifico fenotipo sessuale dipende pertanto da complesse interazioni tra geni, ormoni e numerosi segnali di comunicazione cellulare.
Le differenze fenotipiche tra maschi e femmine, apparentemente ovvie e assolute, sono, invece ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] sostanze vasoattive. In questo contesto l’endotelio ha un ruolo cruciale, in quanto svolge i ruoli di sensore dei segnali (variazioni emodinamiche o umorali) che innescano il r., di trasduttore degli stessi e di effettore delle risposte direttamente ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] specifico legato alla t. g. della SCID-X1, dovuto al ruolo del gene IL2RG, che trasmette alla cellula un segnale di proliferazione, e una predisposizione alla malattia stessa. Va ricordato inoltre che nessun altro paziente fra le centinaia finora ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] . Chiedono di aspirare all'oggetto, senza che sia lì a disposizione per farsi divorare. Ecco, allora, che oggi - di fronte ai primi segnali della sessualità e del desiderio, dove il viaggio si fa in solitario alla ricerca di non si sa chi e non si sa ...
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OCCHIO
Lamberto Maffei
(XXV, p. 116; App. II, II, p. 432; III, II, p. 292; IV, II, p. 637)
Fisiologia. - L'ottica dell'o. umano non è di grande qualità, e già H. von Helmholtz nell'Ottocento aveva affermato: [...] che idrolizza il GMPc portando alla chiusura dei canali NA+ e quindi alla iperpolarizzazione delle cellule. Il segnale elettrico modula la liberazione del mediatore chimico a livello della sinapsi recettore-cellule bipolari. I recettori prendono ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...