intelligibilita
intelligibilità [Der. del lat. intelligibilitas -atis, da intelligibilis "comprensibile", che è da intelligere "capire", e quindi "comprensibilità"] [ELT] La comprensibilità di una comunicazione [...] , per le quali vanno anche considerate l'intensità del campo radio nel sito ricevente (dipendente, fra l'altro, dalla potenza trasmessa) e la sensibilità del ricevitore. Analoga, anche se più semplice, è la situazione per segnali telegrafici. ...
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Organo delle macchine per tessere e per cucire che contiene la spola, animato di moto alternativo. Per analogia, meccanismo di trasporto che collega due luoghi andando alternativamente dall’uno all’altro.
Astronautica
navettaN. [...] una spinta totale di 25.000 kN, destinati a staccarsi e a ricadere in mare appesi a paracadute, emettendo segnali radio che ne facilitano il recupero; c) un grande serbatoio esterno contenente idrogeno e ossigeno liquidi (per l’alimentazione ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] . fase, coesistenza di. ◆ [ANM] Costante di f.: la parte immaginaria della costante di propagazione (→ propagazione) di onde, segnali, ecc.: v. radiopropagazione: IV 715 b. ◆ [TRM] Diagramma di f.: per un sistema termodinamico che può presentarsi con ...
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soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde [...] termini medi convenzionali, dall'audiogramma normale: v. suono: V 699 b. ◆ [ELT] S. di un demodulatore: v. modulazione di segnali: IV 83 e. ◆ [EMG] [OTT] S. fotoelettrica: v. fotoelettronico, effetto: II 705 b. ◆ [GFS] S. morfologica, o strutturale ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] presente in tutti i radioricevitori, che riduce automaticamente l'amplificazione d'ingresso e a media frequenza per i segnali che si presentano più intensi all'entrata e, inversamente, l'aumenta per quelli più deboli, in modo da compensare ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] il passaggio di una serie di impulsi, generati da un apposito circuito e e rilevati da un contatore f; allorché il segnale c raggiunge il valore zero, il comparatore g richiude la porta e il contenuto del contatore è un numero N proporzionale a ...
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DME (Distance measuring equipment)
Mauro Leonardi
Sistema di radionavigazione aeronautica che permette al mezzo mobile di valutare la propria distanza da una stazione fissa. Il DME completo prevede la [...] l’instante di invio dell’interrogazione e l’istante di ricezione della risposta (conoscendo la velocità di propagazione del segnale radio) l’apparato di bordo è in grado di calcolare la propria distanza dalla stazione interrogata. L’interrogatore di ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] della variazione media di sforzo sulla faglia per l’area della faglia stessa. La distribuzione teorica delle polarità dei segnali osservabili alle varie stazioni sismiche, in questa semplice ipotesi, prevede l’esistenza di 4 settori separati da 2 ...
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economia M. economica Insieme di provvedimenti di carattere fiscale, monetario ed eventualmente commerciale, valutario ecc., volti al raggiungimento degli obiettivi economici fissati dal governo. In particolare, [...] fissi che concentra in una o più cabine, opportunamente collegate tra loro, tutti gli organi di comando degli scambi, dei segnali e delle barriere dei passaggi a livello di una stazione o di un bivio ferroviario vincolandole fra loro in modo da ...
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Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] : v. termodinamica, leggi della: VI 177 f. ◆ [ELT] [EMG] Equazioni di K. (o di Thomson): governano la propagazione di segnali elettrici in una linea: → propagazione: P. della corrente elettrica. ◆ [ELT] [EMG] Formula di K. (o di Thomson): dà la ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...